Allarme part.2

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"Potevo spararle contro!".
Urlai in faccia al cacciatore,"Ma le sembro una bestia?!".
"Se sta cercando il lupo, può anche andarsene,e di corsa!".
Dissi all'uomo afferrando il suo fucile,"Perché me lo sequestra?".
Lo guardai malissimo,"Non è periodo di caccia,Tobias,prendi nome e cognome dell'uomo,domani mattina la voglio in stazione forestale,con i soldi della multa".

L'unica cosa che eravamo riusciti a trovare in tutta la serata era stato quel cacciatore,"Almeno avete portato a casa una multa",disse Nevio sedendosi sulla mia scrivania,"Non era quello che volevo",dissi appoggiando la fronte sui documenti,ero stanca e non sarei tornata a casa prima delle 20.
"Scusate ma il sindaco fra dieci minuti terrà un discorso in piazza",ci comunicò Guido facendoci segno di prepararci;"Perché porti anche noi?".
Chiese Tobias sistemandosi la divisa,"Voi siete i responsabili,voi venite".
Sbuffai,sembrava che avessimo fatto chissà cosa...
Arrivati in piazza trovammo una folla di gente, c'erano anche dei turisti,"Sembra di essere in sagra",aggiunse Guido facendosi spazio fra la folla,"Non promette nulla di buono...", dissi guardando Tobias,anche lui preoccupato.
FEDE.
Il sindaco decise di tenere una specie di conferenza,in piazza per la questione Lupo, dovettero andate tutte le forze dell'ordine compresi noi.
"Preferivo fare addestramento, piuttosto che star qua a sentirlo parlare,non ho nemmeno votato per lui",disse Nicholas sbadigliando,"Nemmeno io,ma dovevamo esserci".
"Mirko ha ragione,ma se fossero venuti quelli del turno dopo sarebbe stato meglio",aggiunse Mattia,"Siete peggio dei bambini",dissi io mettendomi in mezzo a loro,"Ma va là! È arrivato il maturo!".
Mi urlarono in coro,"We maturo! Quando pensi di darle l'anello? Ormai farà la muffa nell'armadietto!".
Fulminai Patrick con lo sguardo,"Fatti gli affari tuoi",il comandante ci guardò tutti facendoci cenno di stare zitti,era pieno di gente,una bella folla...
"Come tutti sapete il Lupo è tornato,siccome la cosa si è allargata abbastanza,ho deciso di darvi la possibilità, solo ai cacciatori col brevetto,di poter cacciare il lupo!".
I cacciatori e gli allevatori si misero ad urlare di gioia,stavano festeggiando,"A morte il lupo!".
"Ci penseremo noi a lui,altro che i forestali".
Deglutí.
La situazione stava seriamente prendendo una brutta piega.
"Questa non ci voleva",disse Mirko,"Concordo con te", aggiunsi sistemandomi il colletto della divisa.
Ma ad un tratto....
"PROVATE A FARLO E GIURO CHE VI SBATTO IN GALERA A TUTTI QUANTI!".
Eccola Ely.
Aveva preso il posto del sindaco.
"NON AVETE IL DIRITTO,IN PRIMIS LEI SIGNOR SINDACO!".
Si mise ad urlare in mezzo alla piazza davanti alla folla inferocita.
Era riuscita a domarli come si fa con i leoni?
Forse era questo il suo segreto, riusciva sempre a farsi rispettare,e non aveva paura,erano tutti armati di fucili e di rabbia...eppure lei,non aveva paura.
Il suo sguardo era pieno di rabbia,i nostri occhi si incrociano....

Quella divisa...Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora