Festa in paese.

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FEDE.
"Tesoro la mia giacca verde?".
Stavo cercando la giacca smanicata da un bel po',avevo paura di averla persa,"Hai controllato nella roba estiva?".
Spostai le felpe ed eccola là,"Trovata!".
La sentii ridere dal bagno,"Se non ci fossi io...", entrò in camera da letto che si stava ancora sistemando i capelli in una treccia che stava per diventare un chignon,"Ma sei ancora in pigiama",mi guardò dalla testa ai piedi,"Sei tu che ti sei già vestito, l'appuntamento con gli altri è fra mezz'ora",sbuffai,ero ansioso per la festa,da quando Ely è venuta a vivere qua e quando ci sono le feste molti occhi cadono su di lei,sia per la sua bellezza che per la curiosità del perché una ragazza come lei,con lineamenti caraibici sia finita a vivere in un paesino di montagna come questo...

"La coppia che scoppia,oh no,solo Ely scoppia",venimmo avvolti dalle risate del bar,"Ciao ragazzi!".
Corsero tutti ad abbracciarla,"L'azzurro ti dono in ogni occasione",le disse Franz facendole fare una giravolta,"Sempre gentile",rispose la ragazza prendendo un boccale di birra,Nicholas mi fece cenno di uscire per parlare, così ne approfittai per accendere una sigaretta,"Lo sai vero che se diventa cittadina al 100%...Ha più punteggio per la divisa",lo guardai confuso,"Ha la residenza qua, più cittadina di così!".
Sbuffò,"Non ci arrivi proprio!".
Lo guardai aspettando una sua risposta ma anche lui aspettava una mia risposta...
ELY.
Amavo le feste di paese, specialmente perché potevo indossare l'abito tirolese che amavo tanto.
Durante la festa ballammo,cantammo,tutti insieme,per noi era normale passare il tempo insieme,ma per un giorno potevamo dimenticarci del lavoro.
Fede e gli altri a metà giornata si misero le divise verdi della squadra,quelle che usavo per le gare fra pompieri,"Uhuh ma che bella divisa",mi prese per la vita e mi strinse a lui,"L'ha stirata la mia ragazza",scoppiai a ridere e avvolsi il collo fra le mie braccia,"Oh ma eccoti qua Erth!".
Mi girai e vidi un quattro ragazzi vestiti anche loro con la divisa verde,"Markus...",Fede si fece cupo,"Signorina Brunet, c'è posto nella nostra caserma...E poi noi siamo meglio",roteai gli occhi,"Ho da fare",presi Fede per mano e andammo via da quel Markus.

La giornata andò avanti alla grande,anche se i ragazzi erano un po' brilli,ma felici,"Mirko,torno subito,vado a prendere una bottiglia d'acqua",lui era l'unico lucido.
Quando tornai fuori vidi i ragazzi di prima discutere col mio gruppo,"Tu non sarai mai come tuo nonno,faresti prima ad andartene dalla squadra...Porta manichette!".
Markus urlò contro a Fede il quale venne bloccato da Mirko,"Taci!Non sai nemmeno usare l'estintore.Sei una pippa!".
Corsi in mezzo a loro,
"Okay basta così!".
"Ti fai difendere da una donna,ridicolo",guardai male Markus,"Sei tu che devi farti difendere, perché rischi che ti prenda a calci!".
Ci girammo e andammo via,"La divisa te la sogni...Ragazzina",mi bloccai,lo guardai negli occhi e lui mi sorrise beffardo,"Ragazzina...a me!?".
"O merda",sentii Nicholas.

"BRUTTO STRONZO!NON CHIAMARMI RAGAZZINA!
Non permetterti!".
Venni afferrata da Franz e Nicholas,mentre Markus venne tirato su dai suoi compagni,"Mi ha rotto il naso!".
"COSÌ IMPARI!".
Cercavo di liberarmi dalle loro mani,non avevo finito con quello,gli avevo tirato un pugno in viso,"Stai calma iena!".
Mi disse Fede in tenta alla ripresa dall'alcool,ci eravamo trasferiti a casa nostra tutti quanti,"Certo che picchi duro",mi disse Matteo sedendosi accanto agli altri.
FEDE.
Quando i ragazzi tornarono a casa io ed Ely andammo subito a letto,la presi per la vita e la strinsi a me,"Mi sono ripreso...",si girò e mi guardò negli occhi,"Che voleva quello?".
"Nulla tesoro",le diedi un bacio sulla guancia,"Oki",mi diede un bacio e si girò prendendomi la mano,"Notte amore",sospirai,"Notte piccola".

Quella divisa...Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora