COLE
Osservo il campo di fronte a noi: è bene attrezzato, ci sono tavoli, pneumatici, barili, bunker, alte rocce da utilizzare come copertura per ripararsi dai colpi. Non è la prima volta che veniamo con i ragazzi e ogni volta mi sembra che ci sia qualcosa di nuovo li dentro.
Continuo ad abbracciare la morettina al mio fianco, la sua espressione contrariata mi fa sorridere: pensavo ci fossimo lasciati bene l'ultima volta.
"Ci siamo confusi, pensavamo fosse lo spogliatoio dei maschi" è vero, siamo venuti altre volte ma se non sbaglio hanno invertito i camerini, ne sono quasi certo.
"Guardare l'immagine sulla porta?" mi risponde lei pungente come sempre.
"Carino comunque il reggiseno di pizzo" cambio discorso guadagnandomi una gomitata sullo stomaco.
"Allora," continua il tizio che dall'ultima volta mi ricordo chiamarsi William. "Quando entrerete sentirete un rumore, quello vi avviserà che il gioco è iniziato. Farete due squadre, che potete decidere a vostro piacere, l'obiettivo è quello di colpire più giocatori possibili della squadra avversaria. Se venite colpiti, ricordatevi di abbandonare il campo, è responsabilità dei giocatori ammettere quando sono stati colpiti. Non mirate alla testa o al viso, ovviamente e se lo fate il colpo non viene considerato valido. Ricordatevi che i proiettili non sono illimitati quindi, fatene buon uso."
Guardo i miei compagni mentre annuiscono con convinzione, sappiamo già le regole del gioco ma ho l'impressione che per Maddie e i suoi amici sia la prima volta.
"Chiaro" sento Jason affermare.
Lancio un'occhiata in direzione di Grayson e mi accorgo con sorpresa che sta guardando la biondina di fronte a lui con un certo interesse, vuoi vedere che... no, non è possibile, a lui non sono mai interessate relazioni serie e sono sicuro che sappia bene quanto me che queste due non sono come le altre. Si capisce subito, basta guardarle.
Mi avvicino silenzioso. "Cos'è quello sguardo da ebete?"
Sobbalza, era così concentrato su Juliet che non si è nemmeno accorto della mia presenza.
"Che cazzo dici?" tuona subito.
"Non ci casco" lo avviso.
Mi liquida con un gesto della mano e dopo avere deciso le squadre, entriamo finalmente in campo: che la battaglia abbia inizio.
Io, Grayson e Jason siamo nello stesso team, mentre Maddie, Juliet, Cameron e Jace sono i nostri avversari.
"Non sprecare troppe munizioni polpettina, finiscono in fretta e se ti ritroverai senza non potrai più difenderti" dico a Maddie cercando di darle un consiglio.
"So badare a me stessa Evans, piuttosto preparati, sei spacciato" alza il fucile appoggiandoselo sulla spalla e quando mi guarda con quell'aria di sfida mi vengono in mente un paio di cose che vorrei fare con lei invece di stare qui a fare questo stupido gioco. La guardo allontanarsi mentre mi da le spalle e i miei occhi cadono subito su quella maledetta tutina: è piuttosto aderente e riesco ad intravedere perfettamente le mutande di pizzo che, ricordandomi da quello che ho potuto vedere negli spogliatoi, intuisco essere abbinate al reggiseno.
"Stai sbavando" mi dice Grayson affiancandomi.
"Quello che stavi facendo tu prima con la biondina intendi?" cerca di colpirmi con il fucile che ha in mano ma per fortuna i miei buoni riflessi glielo impediscono: alzo anche la mia arma sbattendola contro la sua e subito dopo un colpo esce dal mio fucile. Saltiamo entrambi per lo spavento e quando ci voltiamo verso gli altri ci accorgiamo che ci stanno tutti guardando con aria rassegnata.
Perfetto, con una munizione in meno rispetto agli altri parto già svantaggiato.

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RACE ME
RomanceCOMPLETO Maddie Cooper: testarda, ottimista ed inguaribile sognatrice, sempre alla ricerca del lieto fine in ogni cosa. Cole Evans: uno dei ragazzi più popolari della scuola: stronzo, ovviamente. Pericoloso, inevitabilmente. Lei sogna da sempre il...