MADDIE
E' passata una settimana da quando io e Cole abbiamo deciso di frequentarci come amici e non c'è bisogno di un genio per capire che questa cosa dell'amicizia è stata davvero una pessima idea. Trova sempre il modo di stare con me e se continua così non so quanto tempo resisterò prima di saltargli letteralmente addosso. Forse devo prendere un po' le distanze, fargli capire che probabilmente due amici non si comportano come facciamo noi. Delle volte mi fa domande strane, continua a chiedermi di un certo Jake, o Jackson e si innervosisce quando gli dico che non ho idea di cosa stia parlando. Ieri, per esempio, mi sembrava impazzito: continuava a chiedermi se mi era piaciuto il film, se faceva freddo al cinema, insomma è strano e non capisco proprio cosa gli stia succedendo.
Oggi non l'ho visto per niente in giro ma non mi stupirebbe sapere che ha saltato le lezioni, del resto non è una novità. Forse però è meglio così, stiamo passando davvero troppo tempo insieme e di questo passo finiremo di certo con il rovinare tutto. Ogni volta che lo sento vicino il cuore inizia a scalpitare, il calore del suo corpo sta diventando una cosa dalla quale penso di essere seriamente diventata dipendente. Non va bene, non era questa la mia idea di amicizia, non era così che avevo immaginato andasse. Maledizione a me e alle mie stupide idee. Devo trovare una soluzione, e in fretta.
Sono nel mio appartamento insieme a Juliet: stiamo cucinando hamburger e patatine fritte. Oggi studieremo insieme ma prima di farlo, abbiamo deciso di riempirci un po' lo stomaco.
"Cosa sta succedendo con Cole?" mi domanda la mia amica.
"E' complicato" rispondo sincera.
"Definisci complicato"
"Questa storia di essere amici è una cazzata" ammetto. "E non fare quella faccia!" continuo subito puntandole un dito contro.
"Non faccio nessuna faccia!" come no.
"Si invece, è la stessa che fai di solito quando vuoi dirmi implicitamente che non ti sto dicendo niente di nuovo" concludo mettendo il broncio.
"Perché infatti è proprio così, anzi, a dire il vero se ne sono accorti tutti tranne voi" specifica.
Le fiamme che si sollevano da una delle padelle ci fa scattare subito in piedi. Io caccio un urlo per lo spavento mentre J. corre verso il gas e gira la manopola per spegnerlo. Con un gesto impulsivo e per niente pensato afferro il coperchio e lo lancio sopra le fiamme: finalmente queste si spengono. Ci guardiamo con gli occhi sgranati e per un istante nessuna delle due proferisce parola.
Dopo esserci assicurate che gli alimenti siano ancora commestibili, li divoriamo in pochi secondi ed infine ci posizioniamo sul divano con i libri sulle gambe, pronte per iniziare a studiare... quando il cellulare della mia amica vibra.
La guardo con attenzione e quando vedo i suoi occhi brillare, capisco subito di chi si tratta.
"Cosa dice?" mi guarda confusa, solo per un istante, perché subito dopo uno strano sorriso prende forma sul suo viso.
Oh no.
"Non guardarmi così Juliet Collins" la blocco subito intuendo quello che sta per dire.
"Ti prego" continua lei.
"No"
Silenzio. Non riuscirà a convincermi, ho detto poco fa che sto cercando di prendere le distanze da Cole e la proposta che sicuramente sta per farmi non è d'aiuto. Mi fa gli occhi da cucciolo e alla fine cedo, dannazione, e dico a me stessa che lo faccio soltanto per lei.
"E va bene!" Juliet mi salta addosso stringendomi in un abbraccio soffocante e la sento ringraziarmi almeno una decina di volte.
"Hanno accettato!" mi rivela euforica qualche minuto dopo saltellando sul divano ed io non posso ignorare lo stormo di farfalle che sento svolazzarmi nello stomaco.

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RACE ME
Storie d'amoreCOMPLETO Maddie Cooper: testarda, ottimista ed inguaribile sognatrice, sempre alla ricerca del lieto fine in ogni cosa. Cole Evans: uno dei ragazzi più popolari della scuola: stronzo, ovviamente. Pericoloso, inevitabilmente. Lei sogna da sempre il...