COLE
Mi risveglio ancora aggrovigliato a quella che da mesi penso essere la ragazza più bella che abbia mai visto in tutta la mia vita. Non so se è quello che provo per lei a farmi parlare, o magari quello che abbiamo fatto ieri sera che, vorrei gridarlo al mondo: è stato incredibile. Non pensavo che fare l'amore con una persona fosse così... intenso. Nel momento in cui i nostri corpi si sono uniti è stato come ricevere una scarica elettrica, mi sono sentito come un tutt'uno con lei e l'esigenza di proteggerla dal resto del mondo è diventata più forte di qualsiasi altra cosa.
All'inizio non capivo la motivazione del suo comportamento ostile nei miei confronti, forse mi odiava davvero non saprei dirlo, ma la chimica che c'è tra di noi, la complicità che abbiamo anche con un solo sguardo è qualcosa di unico e non credevo che lo avrei mai provato con qualcuna.
Tenerla stretta a me in questo modo mentre sta ancora dormendo mi rende felice come non lo sono mai stato, e mi sembra assurdo visto che siamo semplicemente abbracciati. E' incredibile come dei gesti così banali possano avere un così grande significato con la persona giusta. E' vero, io e la morettina non abbiamo ancora stabilito che stiamo insieme ma non c'è bisogno di parole, i suoi occhi parlano da soli... e quasi sicuramente anche i miei.
Sento un telefono vibrare e quando abbasso gli occhi, mi accorgo che si tratta di quello di Maddie. Lei è troppo occupata a cucinare le uova quindi decido di prenderlo in mano per portarglielo. Istintivamente l'occhio mi cade sul testo del messaggio e quello che leggo non mi piace per niente.
- Pagherai per quello che hai fatto.
Cosa diavolo significa? Per cosa dovrebbe pagare? Vengo assalito da una strano senso di inquietudine ed ho come la sensazione che Maddie non mi abbia raccontato tutto. Decido comunque di aspettare di rimanere solo con lei prima di parlargliene, ci sarà sicuramente una spiegazione: magari hanno sbagliato numero.
Ci incamminiamo verso il campus e il brutto presentimento sulla bocca dello stomaco non ne vuole sapere di andarsene. Quando arriviamo davanti all'aula dove Maddie e Juliet hanno lezione, la saluto con un bacio sbrigativo e me ne vado senza aggiungere altro. La sua espressione perplessa non mi fa tornare indietro, piuttosto marcio spedito verso la parte opposta alla sua: ho bisogno di capire se c'è davvero qualcuno che la minaccia e se così fosse, scoprirò chi è e metterò fine a questa cosa.
Esco in giardino e mi apparto in uno spazio poco visibile. Mi fermo a pensare a quello che sto per fare: so che è sbagliato, dovrei correre da lei e chiederle semplicemente spiegazioni, invece tiro fuori il suo telefono dalla tasca e inizio a scorrere i messaggi. Non mi interessa sapere con chi si scrive, voglio soltanto capire se c'è qualcuno che la infastidisce. L'ho vista piangere e disperarsi tra le mie braccia, quello che è successo le ha lasciato un segno indelebile nel cuore che non riesce a cancellare e se c'è qualcuno che per qualsiasi ragione vuole farla sentire in colpa di qualcosa, dovrà vedersela con me.
Scorro i messaggi soffermando la mia attenzione su quelli ricevuti dallo sconosciuto che ho visto stamattina: provo a guardare se c'è un numero al quale risalire ma niente, c'è solo un inutile spazio bianco nel punto in cui dovrebbero esserci le cifre. Si capisce benissimo che il mittente non ha sbagliato destinatario e da quello che scrive, è sicuramente qualcuno che era presente quella notte.
Non riesco a credere ai miei occhi, come si fa ad essere così stronzi? Come fanno a pensare che sia davvero stata colpa sua quando forse è l'unica vittima in quel fottuto casino? Se non fosse arrivato il padre di quel Peter sarebbe potuta... non voglio nemmeno finire la frase. Non riesco ad immaginare quello che sarebbe potuto succedere se lui non fosse arrivato in tempo.
Sono furioso, incazzato e...
"Stavo cercando proprio quello" dice la voce di Maddie indicando il suo telefono.
Beccato.
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RACE ME
RomanceCOMPLETO Maddie Cooper: testarda, ottimista ed inguaribile sognatrice, sempre alla ricerca del lieto fine in ogni cosa. Cole Evans: uno dei ragazzi più popolari della scuola: stronzo, ovviamente. Pericoloso, inevitabilmente. Lei sogna da sempre il...