CAPITOLO 38

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MADDIE

Quando torno a Fall River, le cose sono esattamente come le avevo lasciate eccetto un piccolo particolare: abbiamo scoperto cosa rendeva Jason così nervoso o meglio, Juliet lo ha fatto.

L'altra sera, dopo avere avuto una discussione con lui, ha deciso di aspettarlo sotto casa sua e quando lo ha visto rientrare con un ragazzo, con il quale dopo si è baciato, ha capito tutto.

Non so perché Jason fosse così spaventato nel rivelarci che stava uscendo con Ryan e se devo essere sincera io qualcosa lo avevo intuito. Sono contenta che finalmente sia venuta fuori la verità perché ultimamente non lo vedevo felice, covare questo segreto per troppo tempo gli avrebbe soltanto fatto del male. Insomma, siamo i suoi migliori amici e trovo assurdo che le persone nel 2020 non si sentano ancora libere di poter gridare al mondo chi amano. Capisco tuttavia che per lui non sia stato facile e vederlo così rilassato e sereno mentre ci parla di Ryan mi riempie il cuore di gioia. Sono molto curiosa di conoscerlo e da come lo descrive il mio amico, sembra davvero una bella persona.

Siamo davanti all'armadietto di Juliet che aspettiamo che raccolga i suoi libri per andare a lezione, Jason mi sta ancora raccontando della sua storia con Ryan quando sento quelle voci odiose, ormai fin troppo familiari, ed io e il ragazzo al mio fianco scattiamo subito sull'attenti: ci risiamo.

Le vediamo avvicinarsi e non riusciamo nemmeno a reagire quando vediamo Penny dare una spinta a Juliet facendole sbattere con la guancia contro lo spigolo del suo armadietto.

"Ahi!" grida la mia amica addolorata e quando vedo del sangue sul suo viso non ci vedo più.

Tra Grayson e Juliet le cose si stanno lentamente evolvendo, lei continua ancora a negare ma ci sono state una serie di circostanze che li hanno portati a lavorare insieme ed anche se all'inizio ero terrorizzata all'idea che lui potesse fare soffrire la mia amica, ora ha tutto il mio appoggio. Lo vedo il modo in cui la guarda, si comporta da stronzo perché forse è l'unico modo che conosce, ma il suo interesse è sincero.

"Ops, scusami! Proprio non ti avevo vista.. sai, sei così invisibile ed insignificante!" gracchia Penny guardando Juliet.

"Te lo faccio vedere io chi è insignificante stronza!" grido io alzando un pugno nella sua direzione. Ma chi diavolo si crede di essere? Cammino verso di lei ma Jason mi blocca prima che io possa fare qualsiasi cosa.

"Ed eccone un'altra, vi siete proprio trovate voi due, siete ridicole" continua Emily al suo fianco.

Le disgrazie non vengono mai sole dicono, e per disgrazie intendo proprio le due vipere davanti a noi.

"Se siamo così invisibili ed insignificanti come dite, allora perché ci vedete così bene? Vi diamo per caso fastidio in qualche modo?" ribatte Juliet alludendo chiaramente a qualcuno in particolare.

"Si, ci date fastidio Collins, per il semplice fatto che esistete" squittisce di nuovo lei.

La mia amica avanza di un passo nella sua direzione guardandola dritta negli occhi: vai così J., fatti valere!

"Spiegami qual è il tuo vero problema Emily, perché è evidente che ne avete più di uno" osserva ancora.

"Siete voi il nostro problema" afferma Penny irritata e spalancando le braccia con fare teatrale.

"E perché loro sarebbero un vostro problema?" è stato Cameron a parlare e quando mi volto, vedo che sono presenti anche tutti gli altri. Grandioso, davvero, di bene in meglio.

"Fatela finita di fare le stronze Emily" interviene Cole dando man forte al suo amico.

"Che cazzo hai fatto alla guancia?" tuona Grayson riferendosi al rivolo di sangue che lo scontro con l'armadietto a causa di Penny ha causato alla mia amica.

"Niente, ho solo sbattut.." prova a dire Juliet.

"Penny l'ha spinta, lo ha fatto apposta" continua invece Jason dicendo la verità e l'espressione di Juliet dice chiaramente cosa vorrebbe fargli in questo momento.

"Che cazzo...? perché?" continua lui furioso.

L'espressione colpevole di Penny mi fa sorridere e il modo in cui prova a giustificarsi mi da la conferma di quello che ho sempre sostenuto sul suo conto: è ridicola, come la bionda al suo fianco. Se possibile, sono ancora più subdole di Victoria e vi assicuro che ce ne vuole.

"Stavamo solo..." inizia.

"Sparisci, subito! E non ti azzardare più a toccarla o la prossima volta dovrai vedertela con me" capite perché Grayson inizia a starmi simpatico? Penny prima lo guarda sorpresa, poi la sua espressione diventa glaciale ed infine gira i tacchi e se ne va sbattendo i piedi.

"Stai bene?" domanda Jace alla mia amica, lui è sempre così calmo e pacato, niente sembra scalfirlo.

La mia amica annuisce tornando a guardare Grayson, non so perché ma tutto questo mi fa tornare alla mente quello che ho dovuto subire a causa di Victoria quando stavo con Aaron. Mi accorgo che sta esattamente succedendo la stessa cosa, solo che Juliet è la nuova me, Gryason è il nuovo Aaron e Penny, beh, ovviamente Victoria. E' un circolo che non terminerà mai. Vengo attraversata da tanti ricordi, le cose che ho dovuto affrontare nella vecchia scuola e lo sguardo triste di Juliet mi fa vedere tutto rosso. Non penso prima di parlare, lo dico e basta.

"E' colpa vostra!" grido guardando però solo Cole, non chiedetemi perché. "Stateci lontano." Concludo.

Mi rendo conto che spesso reagisco in modo esagerato ma sono stanca di tutto questo, sento che sto per esplodere da un momento all'altro, non so esattamente con chi ce l'ho di preciso, forse con tutti, magari con nessuno, sicuramente con me stessa.

Cole indietreggia di un passo mantenendo gli occhi fissi nei miei, poi abbassa la testa e se ne va con aria sconfitta. Sono arrabbiata, ho bisogno di fare uscire il mio dolore e non so più come fare. Forse sto impazzendo, magari mi rinchiuderanno insieme a mia madre e chissà, non escludo che potremmo diventare addirittura amiche.

Segue un silenzio imbarazzante che Cameron decide di spezzare dicendo:

"Beh se è tutto ok noi allora andiamo..." e poi trascina i suoi amici con sè per il corridoio.

RACE MEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora