RACE ME

CAPITOLO 44

COLE

Sento la chiave girare nella serratura della porta del mio appartamento e quando la sento aprirsi e richiudersi subito dopo, non mi muovo di una virgola: so già di chi si tratta.

"Cole?"

"Divano" lo informo.

"Cos'è quel sorriso?" gli domando non appena noto la sua espressione da ebete.

"Allora? Cos'è successo? Dove sei stato?" continuo curioso quando non ottengo risposta.

Alza gli occhi al cielo per le mille domande ed infine mi accontenta.

"Da Juliet" annuncia.

Mi tiro su con uno scatto improvviso, sedendomi e lanciando il telefono da qualche parte sul divano.

"E..?" incalzo.

"E niente! Che cazzo vuoi sapere?" fa finta di essere infastidito ma glielo leggo in faccia che vuole parlarne.

"Dai dimmi qualcosa coglione!" insisto ancora.

"Siamo stati a casa sua e abbiamo guardato un film" ed ho già capito tutto, è così trasparente che non provo nemmeno ad aspettare che sia lui a dirlo.

"Non ci credo" affermo.

"Cosa?" grida esasperato.

"Te la sei fatta!" annuncio ridendo.

"Non parlare di lei così!" mi rimprovera alzando la voce.

Lo osservo meglio, so che quella ragazza significa molto per lui, sono mesi che lo prendiamo in giro per questo: quando si tratta di lei non riesce proprio a nascondere le sue emozioni.

"Allora fai sul serio amico! E dimmi un po', com'è stato?" domando seriamente curioso.

"Fantastico, dico sul serio, è stato...diverso" mi rivela sospirando.

"Diverso come?"

"E' stato come morire e rinascere di nuovo"

Silenzio.

Non posso credere che lo abbia detto sul serio. No, questo non può essere Grayson Jones.

Lo vedo chiudere gli occhi: è più che consapevole che con questa affermazione si è appena giocato la reputazione e senza deludere le sue aspettative in merito, scoppio in una sonora risata che vuole avere il chiaro intento di infastidirlo.

"Ti sei sentito Gray? Dovevo registrarti cazzo!" continuo a dire senza smettere di ridere.

"Stronzo" borbotta indispettito.

"E' stato così bello che il tuo cuore ha iniziato a batt..." mi lancia un cuscino in faccia ma questo non riesce a fermare le mie risate.

"Sappi che se dovessi riferire questa conversazione a qualcuno negherò fino alla morte" mi dice minaccioso.

Non riesco a fermarmi, non posso credere che Grayson Jones, lo stronzo che conosco dell'asilo e che non si è mai interessato seriamente a qualcuna, abbia detto una cosa così smielata. Devo aver capito male, magari me lo sono immaginato, sicuramente sarà stato...

"Ho visto Maddie oggi..." smetto immediatamente di ridere interrompendo i miei pensieri e aspetto impaziente che prosegua... e l'espressione compiaciuta sulla sua faccia mi fa scattare subito sull'attenti.

Alza le spalle. "E' venuta a casa di Juliet verso sera e diceva di essere uscita con un tipo oggi pomeriggio, un certo.. Jake, Jackson, non ricordo" mi dice infine. "Non vedeva l'ora di raccontarglielo" aggiunge subito dopo.

Cosa? Ieri sera abbiamo passato la giornata insieme, ci siamo addirittura addormentati nello stesso divano e lei oggi esce con un altro? Insomma okay, abbiamo stabilito che la nostra è soltanto un'amicizia quindi teoricamente lei è libera di uscire con chi vuole ma tutto questo solo in teoria! Non esiste che esce con un altro e poi perché non mi ha detto che aveva un appuntamento? Adesso siamo amici e gli amici si dicono tutto. Fanculo. Allento un po' la presa sul cuscino che non mi ero accorto di stringere cercando di mantenere un'espressione normale, e non quella da serial killer che sono sicuro di avere in questo momento. Poi guardo quella di Grayson davanti a me ed il sorriso fiero sulle sue labbra non fa altro che farmi incazzare ancora di più. Fanculo anche a lui.

"Ho fame" dice all'improvviso lo stronzo.

"Questa casa non è un fottuto ristorante, se vuoi qualcosa da mangiare alzati e vattelo a comprare." Cosa vuole, che gli prepari anche la cena?

La sua risata mi irrita notevolmente e non sembra stupido quando sono io a prendere il cuscino e lanciarglielo a mia volta in pieno petto.

"Vuoi qualcosa amore?" grida di nuovo dalla cucina.

"Fottiti!" ottiene in risposta.

La sera mi rigiro nelle coperte cercando la giusta posizione per addormentarmi, sono sicuro che non ci sia nessun fottuto Jake, o Jackson. Conosco Grayson abbastanza da credere che si sia inventato tutto per vendicarsi di me. Però l'idea di vedere Maddie con un altro mi fa contorcere lo stomaco e al solo pensiero vorrei correre da lei per accertarmi che sia tutta uno scherzo. Comunque lo scoprirò domattina, se glielo chiedo non potrà mentirmi, del resto... siamo amici, perché dovrebbe nascondermelo?

Storco il naso a questo ultimo pensiero perché in un modo o nell'altro, io riuscirò a conquistarla. Sto solo aspettando che smetta di combattere contro qualsiasi cosa stia lottando ed abbatta quello stupido muro di paura e insicurezza. Voglio che sia mia, nella mia testa non esiste alternativa... ed abbiamo già chiarito che io ottengo sempre quello che voglio.