CAPITOLO 1

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OTTO ANNI DOPO
Maddie

Cammino nel mio nuovo appartamento osservando con attenzione ogni dettaglio, è una sensazione strana essere qui, anche se sento finalmente di avere trovato il mio posto nel mondo.

Mi piacciono i colori chiari delle pareti e l'enorme divano grigio scuro situato nel salotto è davvero fantastico, non vedo l'ora di tuffarmici sopra! Appoggio il vaso bianco sul tavolo del salotto, dentro ci sono i miei fiori preferiti: i girasoli. Sono finti, ovviamente: non sono abbastanza diligente da prendermi l'impegno di cambiarli periodicamente, avrò altro a cui pensare d'ora in poi e il college sarà la mia priorità. L'unica, azzarderei.

"Hai fatto proprio un ottimo lavoro tesoro, potresti fare la designer o l'arredatrice di case e appartamenti un giorno" scherza la nonna avvicinandosi a me. Sorrido, non mi dispiacerebbe farlo sul serio, ma ad essere sincera non credo di esserne davvero portata.

"Ad ogni modo, ti ho lasciato qualcosa da mangiare in frigorifero per i giorni a venire, mentre il resto l'ho riposto nel congelatore. Dovrebbe bastarti per un po'" aggiunge ancora.

Annuisco e mi viene da sorridere ripensando a tutto il cibo che ha preparato: sughi pronti rigorosamente fatti in casa, secondi piatti di carne e pesce ed una quantità infinita di verdure: come tutti, anche i miei nonni danno un'importanza spropositata al mangiare e vivendo con loro ho imparato a fare lo stesso. A loro devo tutto.

Sento delle braccia tremanti posarsi sulle mie spalle e subito dopo, la voce emozionata del nonno.

"Te la caverai mia cara, noi crediamo molto in te e ricorda che se mai avrai bisogno di qualsiasi cosa, saremo sempre pronti ad aiutarti, anche da lontano ed in qualunque momento."

"Grazie nonno" rispondo commossa e voltandomi verso di lui mi ritrovo a fissare un paio di occhi dello stesso colore dei miei.

Dicono tutti che sono identica a mio padre: è da lui che ho preso il colore scuro dei miei capelli e gli occhi azzurri, cosa che lui ha fatto a sua volta dal nonno.

"Assomigli così tanto a Luke bambina mia... sono sicuro che se ti vedesse oggi sarebbe molto fiero di te. Stai diventando la donna che ha sempre desiderato tu fossi." mi confessa. Una lacrima sfugge al mio controllo rotolando sul mio viso abbronzato: un'altra caratteristica che ho preso da papà.

"Mi manca da morire, non so cosa darei perché fosse qui con me" gli confido.

"Oh tesoro.." sento dire alla nonna tirando su con il naso.

"Manca tanto anche a noi piccola. L'unica cosa che possiamo fare è continuare a ricordarlo con i nostri gesti. Guardati... vi assomigliate così tanto che mi basta osservarti per riuscire a vederlo di nuovo. Hai il suo stesso carattere, così testarda e determinata e sono sicuro che se lui fosse qui ora ti direbbe le stesse cose. Sono fiero di te Madelaine, lo siamo entrambi" continua il nonno con voce instabile. Scuoto il capo in un movimento appena percettibile, incapace di fare o dire qualsiasi altra cosa ed infine lo abbraccio forte.

Mi dirigo verso la mia nuova camera per disfare le valigie e sistemarle: è già un ambiente familiare per me, la sento davvero mia e credo che questo sia un bene: dovrò rimanerci per almeno altri quattro anni.

"Ceniamo fuori amore?" mi domanda la nonna dopo qualche ora. Sono esausta ed ho una fame da lupi: non credevo che il trasloco fossi così stancante!

Accetto volentieri la sua proposta ed improvvisamente vengo assalita da un leggero senso di malinconia, consapevole che questa sarà l'ultima cena prima che loro partiranno l'indomani. Sono anni che vivo con loro e l'idea di averli così lontani da me mi terrorizza.

Di positivo però c'è che tra pochi giorni inizieranno le lezioni: il primo anno del college! Sono emozionatissima e spero davvero di farmi dei nuovi amici, so che ho un carattere un po' difficile ma so essere un'amica sincera e sono sempre pronta ad aiutare gli altri nel momento del bisogno. Avrei davvero voglia di conoscere qualcuno con cui condividere le mie giornate e mi auguro di farlo presto.

Le nuove amicizie sono l'unica cosa che mi concederò: per il resto ho deciso che mi dedicherò solamente allo studio, nessuna distrazione, nessun ragazzo. Devo rigare dritto e pensare al mio domani. Forse è un po' esagerato, me ne rendo conto, ma il mio futuro viene prima di tutto.

RACE MEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora