MADDIE
Finalmente sabato! Sono le due del pomeriggio ed io, Jason e Juliet siamo in macchina diretti al campo da paintball. Il nostro amico non sa ancora dove lo stiamo portando e non la smette di sommergerci di domande, proprio non riesce ad aspettare e godersi la sorpresa.
"Neanche un indizio?"
"Giuro che se ce lo chiedi di nuovo ti uccido!" lo avverto.
"J.?" dice facendo gli occhi dolci alla mia amica cercando di convincerla a parlare.
"Col cavolo Jason" replica invece lei.
"Bene!" si arrende finalmente.
Quando arriviamo a destinazione però, non servono ulteriori domande perché basta leggere l'enorme scritta di fronte a noi per indovinare quello che stiamo per fare.
Il Paintball game è un posto molto frequentato dai ragazzi, ne sento spesso parlare tra gli studenti del college anche se io non ho ancora avuto l'occasione di venirci.
Quando entriamo nel locale mi prendo qualche minuto per guardarmi intorno: è bellissimo qui dentro! Alla mia sinistra c'è una grande sala da biliardo, è gremita di gente e sono per la maggior parte gente della nostra età. Di fronte a noi ci sono delle vaste vetrate dalle quali si intravede il famoso campo da gioco: c'è già qualcuno all'interno e non appena vedo il colore esplodere nel giubbotto antiproiettile di uno dei giocatori, salto quasi per lo spavento. E' interessante però, ho la sensazione che ci faremo delle belle risate noi tre. Alla mia destra, invece, c'è una specie di sala giochi e infondo uno spazio più o meno grande per giocare a bowling. E' davvero incredibile!
"Benvenuti nel Paese dei Balocchi" ironizza Juliet che, come me, si sta dando un'occhiata intorno.
"Ciao ragazzi" una voce gentile ci saluta alle nostre spalle e quando ci voltiamo, capiamo che si tratta di uno dei ragazzi che lavora nel locale.
"Ciao! Vorremmo giocare a paintball" spiega Jason.
"Certo! E' la prima volta che venite?"
Annuiamo tutti tre aspettando pazientemente le sue indicazioni.
"Bene, vi spiego come funziona. Prima di tutto avrete bisogno dell'attrezzatura giusta, quella la trovate laggiù" ci informa indicando un punto vicino alle vetrate. "Vi daremo una tuta da indossare, un giubbotto antiproiettile, una maschera ed un hopper contente le palline di vernice e la carica del fucile. Quest'ultimo vi verrà consegnato prima di entrare nel 'campo di battaglia'. L'hopper lo inserirete sopra il fucile, che è dotato di un grilletto e di una sicura. Tutto chiaro fino a qui?" ci domanda.
Annuiamo di nuovo.
"Bene, seguitemi" camminiamo dietro di lui fino ad arrivare al punto indicatoci in precedenza, si posiziona dietro il bancone ed estrae da alcuni scaffali l'attrezzatura di cui ci aveva parlato.
"Quelli sono gli spogliatoi, maschi a destra e femmine a sinistra. Quando sarete pronti, passeremo alle regole del gioco." Senza esitazione, ci dirigiamo verso gli spazi indicati e facciamo quello che ci ha detto.
"Mi è sembrato contento della sorpresa" confido a Juliet mentre ci cambiamo.
"Scherzi? Aveva gli occhi fuori dalle orbite e ancora abbiamo appena iniziato!" continua lei.
"Speriamo non ci mettano con delle femminucce"
"Si, non vedo l'ora di farvi il culo!"
Io e la mia amica ci blocchiamo improvvisamente sul posto, quelle voci...
Vediamo la porta spalancarsi ed entrambe lanciamo un urlo per la sorpresa. Non siamo ancora vestite e la loro intrusione, pertanto negli spogliatoi delle donne, mi indispone non poco.
"Fuori!" grido cercando di coprirmi la parte in cui indosso il reggiseno.
"Ehm.." sentiamo dire Grayson. "Sc..." non fa in tempo a finire la frase perché Juliet gli lancia subito una stivale, ripetendo di nuovo quello che ho detto io un attimo fa.
Non mi sfugge lo sguardo di Cole sul mio corpo e quando Grayson, dopo essere stato colpito dallo stivale della mia amica, richiude la porta cercando di schivare l'altro, tiro un sospiro di sollievo.
"Mi sa che abbiamo sbagliato spogliatoio" sento Cameron bisbigliare e la sua affermazione è seguita dalle risa dei suoi amici. Io e la mia amica ci scambiamo uno sguardo confuso e ci manca poco che scoppiamo a ridere anche noi.
Una volta cambiate usciamo e raggiungiamo Jason che ovviamente è già in posizione ad aspettarci insieme al ragazzo di prima.
"Bene ragazzi, siccome siete soltanto in tre, ho pensato di farvi giocare insieme ad altre persone" non ha altro di meglio da fare invece di pensare? Vorrei sbagliarmi, ma sappiamo già come andrà a finire.
"Per fortuna è arrivato un altro gruppo che vuole giocare, sono soltanto in quattro quindi se avete piacere potete farlo insieme" per fortuna che sono arrivati allora.
"E se non vogliamo?" tento.
Sento un braccio circondarmi le spalle e la sua acqua di colonia mi toglie ogni dubbio dubbio: Cole. Dovrò sopportarlo anche qui.
"Noi vogliamo" asserisce.
"Fantastico! Ora che ci siete tutti procedo con le regole del gioco" inizia il biondino che, se prima mi stava simpatico, adesso vorrei soltanto strangolarlo.
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RACE ME
RomanceCOMPLETO Maddie Cooper: testarda, ottimista ed inguaribile sognatrice, sempre alla ricerca del lieto fine in ogni cosa. Cole Evans: uno dei ragazzi più popolari della scuola: stronzo, ovviamente. Pericoloso, inevitabilmente. Lei sogna da sempre il...