RACE ME

CAPITOLO 28

COLE

"Perché non ce ne andiamo da qualche parte? Mi sto annoiando" squittisce Emily al mio fianco.

"Dove vorresti andare?" la stuzzico io.

"Dove vuoi" mi risponde permissiva.

E' sempre così con lei: io chiedo, lei da. Ci siamo conosciuti l'anno scorso, al primo anno di college, lei e Penny frequentavano una scuola privata prima ed è per questo motivo che non le avevamo mai viste in giro. Emily è una ragazza piuttosto appariscente, si veste sempre come se dovesse andare in discoteca, anche per venire a scuola e ad essere sinceri la cosa non mi dispiace: è un bel vedere, anche se la trovo eccessiva e spesso  ridicola.

So che le piaccio, sicuramente più di quanto lei piace a me. Ci divertiamo insieme e per me è soltanto questo, le ho messo le cose in chiaro fin dall'inizio e ad entrambi sta bene così. Niente sentimenti, niente cazzate da adolescenti innamorati: io non sono così.

Da quando ho conosciuto Maddie però mi sento strano, non sono mai stato tipo da una ragazza sola, come ho già detto, non ho mai sentito il bisogno di farlo. Noi siamo così, le voci che girano sul nostro gruppo sono vere: non ci soffermiamo mai troppo sulla stessa persona, perché farlo quando le possiamo avere tutte?

Siamo troppo giovani per impegnarci con qualcuno, voglio godermi la vita adesso che posso farlo senza troppi pensieri o complicazioni ed Emily è l'incarnazione vivente di quello di cui ho bisogno: sesso, senza promesse, senza aspettative per il dopo, senza scenate di gelosia e manie di possessione. E' puro piacere fisico, niente di più.

Quello che sento per Maddie però mi confonde ogni volta perché tutte le cose che dico di non voler provare, quando c'è lei nei paraggi le avverto più forti che mai. Sento la necessità di proteggerla, di abbracciarla, di baciarla... ho voglia di sapere cosa le passa per la testa ogni volta che mi guarda con quegli occhi azzurri come il mare che sembrano nascondere qualcosa. Voglio conoscerla dannazione, lo voglio fare davvero. E tutte le cose che continuo a ripetermi sul non volere fare sul serio, sono solo cazzate.

Io voglio lei, è l'unica che ha saputo rapire il mio interesse fin dall'inizio e ne ho la certezza quando la vedo varcare la soglia dell'entrata in compagnia dei suoi amici. E' venuta. E il cuore che prima andava ad una velocità regolare, adesso sembra volermi sfondare il petto e sono quasi sicuro di sentirne il rumore fin da quassù.

E' stupenda con quel vestito, e quel fisico mozzafiato, quello sguardo così sicuro...  okay adesso sto esagerando. Ma cosa diavolo mi prende? Perdere il controllo per una ragazza non è proprio da Cole Evans: devo ritornare in me e dare un taglio a questa storia.

Quando finalmente mi vede, non mi sfugge l'occhiata di fuoco che lancia ad Emily e al punto esatto in cui le sue unghie artigliano il mio braccio. Poi sposta lo sguardo su di me e la sua espressione dice solo una cosa: è arrabbiata. Bene.

Stringo la bionda con più convinzione sussurrandole qualcosa all'orecchio e con la coda dell'occhio, seguo la reazione di Maddie. La vedo voltarsi subito dall'altra parte e dire qualcosa ai suoi amici, l'attimo dopo si dirigono tutti e tre verso la cucina.

Dove scappi polpettina? Non ho ancora finito con te.