Ho scelto te||Kuroo Tetsuro

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~Oikawa pov~
Anche oggi avevo i miei soliti allenamenti e mentre aspettavo fuori dalla palestra Iwaizumi notai un gruppetto di ragazze dalla mia scuola avvicinarsi a me.

Le guardai di sbilenco e appena mi raggiunsero sfoggiai uno dei miei soliti sorrisi.

<<buongiorno ragazze>>

<<buongiorno Oikawa-san!>> sorrise la più bassa.

<<senpai, per farti iniziare al meglio gli allenamenti abbiamo pensato di farti dei biscotti!>> esclamò quella al centro.

<<oh davvero? Che pensiero gentile>>

<<possiamo fare una foto?>> domandò un'altra.

<<ma certo!>> esclamai avvicinandomi.

Nello stesso momento in cui la ragazza mi allungò il telefono fui colpito alla nuca da un pallone, le ragazze spaventate sbiancarono e cacciarono un urlo.

Mi girai lentamente e riconobbi il viso di Iwaizumi che, soltanto con lo sguardo, mi intimava di muovermi.

Spostai lo sguardo al suo fianco e rimasi sorpreso nel vedere la testolina bionda di Misaki, non guardava me, ma guardava Iwaizumi allibita e con la bocca semi aperta.

Cara la mia Misaki-chan, questo sguardo di Iwa-chan non è niente rispetto ad altri che mi lancia.

Il mio amico mi fece cenno di entrare e dovetti congedare le ragazze dietro di me velocemente per poi affiancarmi a Misaki.

<<come mai sei qui? Non dovresti essere a scuola al club di pallavolo?>> domandai sperando che non mi chiedesse niente di quelle ragazze.

<<il signor Nekomata mi ha chiesto di venire qui a Miyagi per consegnare dei documenti al Karasuno>> Rispose alzando i fogli che aveva in mano. <<ma ho sbagliato orario del treno e sono arrivata prima, così ho pensato di fare un salto qui a salutarti e vedere i tuoi allenamenti>>

Riportò la sua attenzione a Iwaizumi che camminava davanti a noi lungo il grande corridoio, lei era abbastanza strana, come se fosse infastidita.

<<mi fa piacere ma non dovresti allontanarti tanto da casa, non vorrei che ti succedesse altro>> ammisi corrugando la fronte.

<<tranquillo, ora sto bene>> sorrise. <<poi al ritorno mi viene a prendere Kuroo>>

Gonfiai le guance e infilai le mani nella giacca della tuta continuando ad osservarla mentre guardava avanti a se.

Arrivammo davanti alla porta che portava agli spalti, proprio dove doveva andare lei, salutò Iwaizumi con un cenno della mano accompagnato da un sorriso, mentre lui si limitò a sorridere lievemente.

Poi si girò verso di me proprio nel momento in cui aprì la porta e ammiccò un sorrisetto sadico accompagnato da un occhiolino.

<<ci vediamo dopo rubacuori>>

Rimasi a bocca aperta e sgranai gli occhi mentre Iwaizumi mi trascinava per il colletto della tuta verso gli spogliatoi.

Sbaglio o è la prima volta che si comporta così?

<<dio mio muoviti, i coach ti stanno aspettando da venti minuti>> sbuffò Iwaizumi.

<<ma se ti stavo aspettando fuori>>

<<ti avevo detto di vederci in palestra, non fuori>> puntualizzò.

Lasciai perdere e appena arrivammo nello spogliatoio ci cambiammo le scarpe.