87

1.3K 79 36
                                    

Sono passati due giorni dall'amichevole con il Seijoh, il Nekoma ci sta dando da fare con gli allentamenti, tanto che Kuroo ha allungato le corse che fanno la mattina e la sera dopo l'allenamento.

Il mio rapporto con il corvino sembra essere tornato quello di un tempo, ormai non ha più quell'aria triste.

Sarà perché gli ho esplicitamente mostrato i miei sentimenti, ma in ogni caso va bene così.

Io ancora non ho idea di cosa fare, ho ignorato sia Kuroo che Oikawa in questi due giorni, avevo bisogno del tempo per pensare.

Ed eccola qui, la ventesima chiamata nel giro di dieci minuti da parte di Oikawa.

Mi dispiace davvero per lui, non avrei mai voluto ignorarlo, ma ho avuto la necessità di staccarmi da entrambi.

Un po' titubante afferrai il telefono sulla scrivania, rimasi a fissare il display che si illuminava mostrando il nome del mio ragazzo.

Sospirai accettando la chiamata e portando il cellulare all'orecchio.

Io: "pronto?" mormorai intimorita.
Oikawa: "pronto? Non mi rispondi da due giorni e l'unica cosa che sai dire è questa?" disse con un tono di voce abbastanza alto.

Cavolo è arrabbiato, e ha anche ragione.

Io: "i-io...scusami" sussurrai andandomi a sedere sul davanzale della finestra. "non volevo sparire"

Non rispose subito, si limitò a sospirare prima di aprire bocca.

Oikawa: "ti va di andare al mare?"
Io: "ne ho proprio bisogno" confessai.
Oikawa: "allora ti aspetto qui"

Chiuse la chiamata subito dopo, senza nemmeno aspettare una mia risposta, anche se sapeva che l'avrei raggiunto.

Mi vestii velocemente e ringraziai il cielo per il fatto che i miei genitori erano fuori casa fino al pomeriggio del giorno dopo.

Una mezz'oretta dopo arrivai lì, al nostro posto, lui seduto sulla panchina che guardava il mare con le mani infilate nelle tasche della giacca nera che portava.

<<h-hey>> mormorai avvicinandomi a lui.

<<stai bene?>> mi chiese mentre mi sedevo sulla panchina.

Esitai prima di rispondere, lui aveva spostato la sua attenzione a me, io per il timore non accennavo a guardarlo negli occhi, avevo portato lo sguardo sul mare.

<<non lo so>> ammisi.

<<perché sei sparita? Non sono arrabbiato, ero preoccupato e lo sono tutt'ora>>

<<avevo bisogno di pensare>> risposi abbassando il tono della voce.

<<a cosa?>> domandò ancora.

Ma che sto facendo.

<<a tante cose, a me stessa...a noi>> farfugliai.

<<ho fatto qualcosa di sbagliato?>> domandò voltandosi completamente verso di me.

È qui che ti sbagli Oikawa, tu non hai fatto nulla di male, è solo colpa mia.

<<assolutamente no, sei sempre stato fantastico in tutto>> sorrisi voltandomi verso di lui. <<proprio per questo mi sento in colpa>>

Lui aggrottò le sopracciglia, la sua faccia esprimeva a pieno la confusione.

<<non capisco>>

Non badai alle sue parole e mi rivoltai verso il mare, iniziai a giocherellare con la manica della giacca sapendo che, ormai, era arrivato il momento che tanto mi faceva paura.

<<ti ricordi quando mi chiedesti se Kuroo avesse una cotta per me?>>

<<si, cosa c'entra questo? Continuo a non capire>> ammise.

<<ti ho mentito quel giorno>> mormorai. <<Kuroo è innamorato di me da moltissimo tempo, ma io l'ho scoperto solo dopo essermi fidanzata con te>>

Sospirai non ricevendo una sua risposta, sicuramente stava elaborando le informazioni che aveva ricevuto così, di getto.

<<da quando si è dichiarato io...non lo so, mi sono sentita strana fino ad oggi>> ammisi.

Gli occhi ormai stavano iniziando a pizzicarmi e la gola sembrava che mi stesse andando a fuco, ma non potevo piangere, non ora.

Mi voltai verso di lui appoggiando una mano sulla sua, solo all'ora notai l'espressione che aveva, era sorpreso.

<<Tooru tu mi sei piaciuto fin dal primo giorno che ci siamo visti, mi piaci davvero tanto ma...i-io>>

Eccole le lacrime, stavano iniziando a scendere, proprio per questo abbassai la testa trattenendo i singhiozzi.

Sentii la sua mano sfilarsi da sotto la mia e spostarsi sulla mia guancia per levarmi le lacrime che rigavano il mio viso.

<<...ma provi qualcosa di più forte per Kuroo>> concluse lui per me, accennando un sorriso amaro.

Restai a guardarlo per qualche secondo prima di scoppiare del tutto a piangere e affondando il viso nelle mani.

<<i-io...m-mi dispiace, non v-volevo, non voglio farti soffrire>> ammisi tra un singhiozzo e l'altro. <<mi hai sempre trattata come se fossi l'unica ragazza a questo mondo...m-mi dispiace>>

<<hey hey hey stai calma>> sorrise lui portando le mani sulle mie spalle. <<ora calmati, stai tranquilla>>

<<come puoi sorridermi dopo quello che ti ho detto? Dovresti odiarmi>>

Avevo esplicitamente detto che ormai provavo qualcosa di forte per Kuroo e lui continuava a sorridermi e a consolarmi.

<<non potrei mai odiarti>> ammise lui. <<sei stata sincera con me, e lo apprezzo. Non posso e non voglio odiarti, mi sono legato a te e non voglio perderti, anche senza essere una coppia io voglio rimanere al tuo fianco>>

Oikawa Tooru, il ragazzo perfetto capitato alla persona sbagliata.

<<quindi ora calmati, continuerò a volerti bene comunque, per qualsiasi cosa io sono qui per te>> continuò asciugandomi le lacrime.

<<a-anche io te ne voglio, proprio per questo non volevo ferirti in alcun modo>> ammonii reprimendo le ultime lacrime.

<<ammetto che sono scosso, ma sta tranquilla, voglio solo che tu sia felice>>

<<ma io ero felice con te, mi hai resa felice, davvero>> dissi non distogliendo gli occhi dai suoi.

<<ma lo saresti di più con Kuroo>> concluse il moro per me.

Restammo in silenzio, l'uno a guardare gli occhi dell'altra, senza dire una parola, poi, una volta che mi calmai, entrambi tornammo a guardare il mare.

<<adesso vai a casa e rilassati>> disse lui. <<va tutto bene>>

Non risposi e mi alzai a testa bassa, feci giusto qualche passo prima di sentirmi richiamare da lui.

<<Misaki>> alzò la voce e io mi voltai nella sua direzione. <<ci si vede in giro>> sorrise.

Ricambiai il sorriso nonostante stessi per scoppiare nuovamente a piangere.

<<scrivimi qualche volta eh, io farò lo stesso>> concluse.

Annuii, poi lui si rivoltò verso il mare e io mi incamminai a casa, avevo gli occhi che bruciavano e la testa che scoppiava.

Avevo scelto Kuroo, ancora una volta, peccato che a questo giro l'unico a soffrire è stato Oikawa, proprio l'unica persona che non lo meritava.

Eppure, nonostante avessi i sensi di colpa e mi dispiacesse davvero tanto per lui, ora, mi sentivo bene, come se il peso che stavo portando con me da un bel po' fosse sparito.

Ho scelto te||Kuroo TetsuroDove le storie prendono vita. Scoprilo ora