Sono passati giusto un paio di giorni dall'arrivo di Maya nella mia classe, lei si è sciolta molto con me, Asami, Eiji e Sou, arrossisce sempre meno.
I ragazzi della classe, proprio come con tutte le belle ragazze che vedono, ogni mattina, appena la vedono, le danno il buongiorno e le fanno dei complimenti.
Maya nonostante si imbarazzi facilmente sorride sempre ringraziando e ricambiando le parole gentili.
Nella sua vecchia classe non la mettevano in imbarazzo con dei complimenti o cose del genere, ma proprio perché sapevano che era molto timida e che si sentiva subito a disagio la puntavano per divertirsi.
<<ragazze mi stavo chiedendo se vi andasse di fare un giro solo noi tre in centro, giusto per conoscerci meglio>> farfugliò la corvina avvicinandosi a me e Asami intente a cambiarci le scarpe per andare nei nostri club.
Io e la mora ci pensammo un po' su, poi sorridendo accettammo la sua proposta.
<<solo che io finisco con il club verso le cinque del pomeriggio>> sospirai prendendo in mano le scarpe da pallavolo.
<<allora vediamoci per quell'ora davanti a scuola e andiamo insieme in centro>> sorrise timidamente la corvina.
Io e Asami annuimmo e ci salutammo dividendoci nei propri club.
Appena aprii la porta della palestra Yamamoto mi si fiondò addosso e stavolta, non avendolo visto, mi ritrovai spiaccicata a terra con lui sopra di me che mi abbracciava.
<<CE L'HO FATTA! HO ABBRACCIATO MISAKI-CHAN!>> esultò l'asso.
<<hey Yamamoto, ti dispiacerebbe alzarti?>> ridacchiai imbarazzata.
A causa del casino emesso dal ragazzo l'intera squadra uscì dallo spogliatoio e guardarono Yamamoto con occhi infuocati.
Percepivo l'aura negativa di Sou, Yaku e Kuroo farsi sempre più forte.
<<Yamamoto>> iniziò Yaku scandendo bene ogni lettera.
<<ti dispiacerebbe lasciarla andare?>> domandò Sou cercando di trattenersi nel picchiarlo.
<<o preferisci essere picchiato a sangue?>> concluse Kuroo sorridendo falsamente.
<<ragazzi calma>> risi.
Yamamoto si alzò velocemente e mi tese una mano per aiutarmi, mi sistemai la divisa e sorrisi all'asso.
<<non c'è bisogno di farmi attacchi a sorpresa>> risi di gusto io.
Mi avvicinai a Yamamoto e mi alzai sulle punte per abbracciarlo, quando mi staccai era diventato più rosso della sua divisa e aveva gli occhi lucidi.
I tre ragazzi che prima stavano cercando di salvarmi erano intenti a prenderlo a botte ma mi avvicinai anche a loro.
<<voi magari dovete imparare a stare più calmi>> sbuffai ridendo.
A ognuno dei tre lasciai un bacio sulla guancia come ringraziamento e arrossirono di colpo nello stesso momento.
La situazione era diventata alquanto strana, Yamamoto si era azzittito e piangeva in silenzio ancora rosso in faccia, Yaku, Sou e Kuroo erano anche loro rossi fino alle punte delle orecchie e cercavano di parlare ma senza riuscirci.
Poi c'eravamo io e il resto della squadra che morivamo dalle risate.
Mi sono comportata in questo modo solo per calmarli, ma non pensavo ti poter far ammutolire tutti in un colpo.
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Ho scelto te||Kuroo Tetsuro
FanfictionMisaki sperava che il suo primo anno al liceo Nekoma sarebbe stato tranquillo. Ma con Kuroo, il suo amico d'infanzia, sapeva già che sarebbe stato tutto tranne che tranquillo. E come ogni adolescente si ritroverà a dover risolvere i problemi che col...