<<Tetsuro-kun! Entra pure, i tuoi genitori sono già dentro in salotto!>> sorrise mia madre.
Una volta dentro casa andai a salutare i suoi genitori per bene, mentre Kuroo rimase a parlare con mio padre.
Sfortunatamente per me, oggi avrei dovuto sopportare questo spilungone oltre l'ora di cena.
Entrambi ancora in divisa scolastica, andammo a sederci al tavolo dopo esserci lavati le mani a turno.
I nostri genitori si erano seduti, i nostri padri uno difronte all'altro agli estremi del tavolo, e le nostre mamme una difronte all'altra.
Beh, almeno non avrei dovuto tenerlo affianco anche durante la cena.
<<allora Misaki-chan, dimmi un po', come sta andando la scuola?>> mi domandò la donna corvina.
<<giusto! Mi ero completamente dimenticato che anche tu hai iniziato le superiori! Come crescete in fretta ragazzi>> sorrise il signor Kuroo.
Accennai un sorriso <<tutto alla grande, mi sto trovando bene sia con i professori che con i compagni>>
<<perché non dici anche che sei la manager della mia squadra?>> sorrise beffardamente Kuroo.
Quasi mi affogai con l'acqua.
Tutti posarono lo sguardo su di me in cerca di una risposta.
<<ma tesoro, non avevi detto che volevi iscriverti al club di pallavolo femminile?>> domandò mia madre aggrottando le sopracciglia.
<<no mamma, ti avevo già detto che non ne sarei capace. E poi non è vero che sono la loro manager>>
Guardai male il corvino mentre se la rideva. <<in realtà i miei coach le hanno proposto di fare due settimane di prova per vedere se a lei sta bene farci da manager>>
<<spiegalo che tu e Inuoka-san mi avete imbrogliato trascinandomi in palestra con la forza>>
Eviterò di dire la completa verità.
<<beh Misaki, perché non accetti? Alla fine si collega sempre alla tua amata pallavolo, in più ci sarà sempre con te Tetsuro-kun e io starò tranquillo>> disse mio padre.
Se solo sapesse che questo irresponsabile si è finito svenuto per costringermi ad entrare in palestra.
<<dai Misaki-chan, te lo chiede anche tuo padre, non puoi dire di no>> ghignò lui.
Non ci credo.
L'ha fatto apposta in modo tale che io dica di si.
<<non lo so papà>> dissi guardando male Kuroo. <<proverò le due settimane per ora>>
Mia madre, percependo la tensione creata tra me e Kuroo che se la rideva, riuscì a cambiare discorso.
Dopo aver finito di mangiare, io, mia madre e la signora Kuroo, ci mettemmo a lavare, sparecchiare e asciugare i piatti, mentre i tre scansafatiche andarono a guardarsi la partita.
Mentre asciugai i piatti raccontai meglio la giornata alle due donne vicino a me fino a quando Kuroo non piombò nella cucina.
<<Yusuke-kun vorrebbe un po' d'acqua, dove posso trovare dei bicchieri?>> domandò il corvino riferendosi a mio padre.
Che razza di scansafatiche mio padre.
Sospirai e lasciai lo straccio sul ripiano, mi avvicinai allo scaffale dove stavano i bicchieri e mi misi sulle punte per prenderne tre.
Allungai la mano ma subito ne vidi un'altra afferrarli al posto mio lasciandomi immobile.
<<grazie nanetta-chan>> rise beffardamente.
<<non darmi soprannomi del genere, idiota-kun>> sbuffai.
Lui mi ignorò continuando a ridere mentre andava verso il salotto, le due donne ridacchiarono sotto i baffi mentre io imbronciata continuai ad asciugare i piatti.
<<Misaki-chan, sii sincera, come si comporta Tetsuro a scuola con te?>> mi domandò la madre.
<<mi fa innervosire come sempre, però mi aiuta a trovare i luoghi che non conosco, soprattutto i laboratori>> risposi sinceramente.
La madre sorrise, e dopo aver finito in cucina andammo anche noi nel salotto.
Kuroo si alzò dal divano per far sedere sua madre, lasciando così, i nostri genitori seduti sul grande sofà, mentre io e lui seduti a terra.
Dopo vari tentativi nel cercare di stare comoda e di non far alzare la gonna della divisa scolastica, avvisai tutti e andai a cambiarmi.
Infilai un pantaloncino e una maglietta che mettevo solitamente a casa quando faceva caldo, nonostante sia aprile sento abbastanza calore addosso.
Appesi l'uniforme e quando mi misi difronte allo specchio, nel riflesso, vidi Kuroo appoggiato allo stipite della porta, con le braccia incrociate e un sorrisetto malizioso sulle labbra.
<<quante volte ti ho detto che devi bussare prima di entrare in camera mia?>> sbuffai voltandomi verso di lui.
Entrò in stanza ridacchiando e si sdraiò sul mio letto portando le mani dietro la testa e fissando il soffitto.
<<tua madre mi aveva chiesto di vedere se fossi svenuta visto che non arrivavi>> disse ignorando la mia domanda.
mi sedetti affianco a lui assottigliando gli occhi <<non parlare di svenimenti>>
Rise di gusto per poi mettersi seduto e guardarmi mentre spostava di poco il ciuffo che copriva l'occhio.
<<non uscirò di nuovo il discorso, tanto so che ti eri preoccupata per me>>
Emisi un sonoro 'tks' per poi scendere di sotto seguita dal corvino.
Ormai la partita era finita e la famiglia Kuroo si era appostata davanti alla porta d'ingresso per infilarsi le scarpe.
Salutai i genitori del corvino e quando mi avvicinai a lui, posò la sua grande mano sulla mia spalla.
<<domani mattina abbiamo allenamento, fatti trovare la minimo per le 7:30>> ammonì ricevendo l'attenzione di tutti.
Spalancai gli occhi. <<come? Fate allenamento anche la mattina prima delle lezioni? Devo seriamente svegliarmi così presto per appuntarmi i vostri miglioramenti?>>
Lui annuì e dopo un breve battibecco salutammo i tre e tornammo in salotto per togliere i bicchieri dal tavolino.
<<Misaki, spero che tu ci stia pensando ad essere la loro manager>>sentenziò mio padre.
<<ne abbiamo già parlato papà>> sospirai. <<non lo so, non so se essere la loro manager, non so se iscrivermi al club di pallavolo femminile o scegliere un club a caso>>
<<ma non devi consegnare il foglio entro venerdì? Come farai se i coach di Tetsuro-kun ti faranno fare le due settimane di prova?>> si aggiunse mia madre.
<<hanno detto che parleranno con i miei professori e spiegheranno la situazione>> sospirai. <<il giorno stesso che scadranno le settimane dovrò dire in che club stare>>
Discutemmo giusto dieci minuti, mio padre cercava di convincermi, mentre mia madre mi intimava di andare a dormire.
Seguii il suo consiglio e appena appoggiai la testa sul cuscino caddi in un sonno profondo.

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Ho scelto te||Kuroo Tetsuro
FanfictionMisaki sperava che il suo primo anno al liceo Nekoma sarebbe stato tranquillo. Ma con Kuroo, il suo amico d'infanzia, sapeva già che sarebbe stato tutto tranne che tranquillo. E come ogni adolescente si ritroverà a dover risolvere i problemi che col...