Ho scelto te||Kuroo Tetsuro

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Dalla chiamata di Oikawa sono passati 4 giorni, oggi è l'ultimo giorno del ritiro estivo.

Un po' mi dispiace, sarà strano ritornare a casa e non passare la maggior parte del tempo in palestra, vedere i ragazzi giocare o le altre manager.

Mi sono legata a tutti, per fortuna sono riuscita a scambiare il numero con le ragazze e con alcuni ragazzi.

Solo con quelli che ho parlato di più in questi giorni, ovvero Bokuto, visto che entrambi avevamo perso il numero dell'altro, Akaashi, Hinata e Nishinoya.

<<buongiorno Misaki-chan, sei venuta a svegliarmi per caso?>> sghignazzò Kuroo risvegliandomi dai miei pensieri.

In effetti ero davanti alla stanza del Nekoma per svegliare tutti, ma mi ero persa nei miei pensieri ancor prima di bussare.

Ed ecco qui Kuroo, già pronto per allenarsi davanti alla porta spalancata da lui stesso.

<<si come no>> sbuffai. <<gli altri sono pronti?>>

<<stanno tutti dormendo, tranne Kenma che sta giocando>> rispose facendomi passare dentro.

Salutai Kenma e lui si limitò ad alzare di poco la testa, non togliendo lo sguardo dal display, e borbottando un 'buongiorno'.

Spalancai le finestra nella stanza facendo entrare la luce del sole che provocò dei versi di lamento da parte di Teshiro, Yuki e Fukunaga, mentre Yamamoto iniziò a insultarmi nonostante non sapesse della mia presenza.

Pian piano riuscii a svegliare tutti, mancava solo Inuoka.

<<forza Sou alzati, avete l'allenamento tra una mezz'ora>>

<<ancora cinque minuti>> borbottò rigirandosi.

Sbuffai e iniziai a scuoterlo, lo scoprii dal lenzuolo e mi avvicinai aprendo un suo occhio con due dita.

<<SOU ALZATI!>> urlai.

Lui sobbalzò di poco per poi afferrarmi i polsi e buttarmi affianco a lui e abbracciarmi come un cuscino.

<<cinque minuti, ancora non è arrivata Misaki a svegliarmi>> mugugnò.

Okay non ha capito che Misaki sono io.

Restai ferma immobile per via del leggero imbarazzo, nonostante sia il primo ragazzo, a parte Kuroo, che io abbia conosciuto al Nekoma e di conseguenza sia diventato il mio migliore amico, mi sento a disagio.

<<Inuoka Sou, quanto è vero che mi chiamo Shimizu Misaki, se non ti alzi ora e non mi liberi ti faccio male seriamente>> sbottai dopo pochi secondi.

Il moro inizialmente rimase fermo, poi realizzò le mie parole e spalancò gli occhi.

<<AH MISAKI SEI TU>> urlò staccandosi da me e mettendosi seduto.

<<muoviti a prepararti idiota>> sbuffai alzandomi.

Mi sistemai i capelli spettinati e dopo essermi assicurata che tutti fossero pronti andai in palestra.

<<buongiorno Shimizu, i ragazzi che fine hanno fatto?>> mi domandò il signor Nekomata.

<<buongiorno, stanno arrivando, hanno avuto problemi nello svegliarsi>> sospirai facendolo ridere.

<<ti ringrazio per prenderti cura di loro ogni giorno>> continuò sedendosi.

<<si figuri, ormai questo club è come una seconda famiglia per me, mi viene naturale occuparmi di loro>> sorrisi mentre guardavo i ragazzi entrare in palestra.