Ho scelto te||Kuroo Tetsuro

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Non posso crederci.

Io piaccio a Oikawa Tooru, terzo anno all'Aoba Johsai, capitano della squadra di pallavolo maschile della sua scuola.

Colui che viene adorato e amato da tutte le ragazze che incontra e fra tutte queste, si è infatuato di me?

<<Misaki riprenditi dai>> sospirò Asami al mio fianco.

Sono due giorni che sto elaborando la cosa, e oggi a scuola sono più distratta del solito.

<<voglio proprio vedere la reazione dei compagni di squadra appena sapranno che ti sei fidanzata con un nemico>> ridacchiò Eiji.

Notai Sou e Asami lanciarsi uno sguardo, ma non ci feci caso e continuai a fantasticare stendendomi sul mio banco.

Ho chiesto ai miei amici di non dire nessuno di me e Oikawa, voglio evitare altri problemi.

<<dai Misaki, andiamo, la campanella è suonata>> disse Sou chiamandomi.

Andammo di corsa in palestra dove lui si andò a cambiare con il resto della squadra.

Mentre i ragazzi chiacchieravano in attesa che arrivasse Kuroo, l'unico assente all'appello, io mi concentrai sul mio lavoro.

<<scusate per il ritardo ragazzi, non sono stato bene>> mormorò una voce.

Alzai lo sguardo e vidi Kuroo entrare nella palestra, aveva la testa bassa e si scusò nuovamente con i coach che, nel vedere le condizioni del ragazzo, lasciarono stare.

In effetti oggi ho dovuto prendere il treno da sola perché si è assentato alle lezioni, ma comunque l'allenamento non lo salta mai.

I ragazzi iniziarono il riscaldamento seguito da battute a fondo campo e schiacciate alzate da Kenma.

Dopo un'ora e mezza si fermarono per una pausa e io passai la borraccia a tutti, per ultimo Kuroo.

Lui si era seduto sulla panchina intento a guardarsi i piedi che strofinava sul pavimento.

Quando mi accorsi che tutti erano impegnati a parlare fra di loro ne approfittai per avvicinarmi al corvino.

Non si accorse della mia presenza, era così soprappensiero che quando posai la mano sulla sua spalla sussultò.

<<Tetsuro, stai bene? Non hai una bella cera, forse è il caso che riposi un po'>> dissi con un pizzico di preoccupazione.

Distolse immediatamente gli occhi dai miei e si alzò bruscamente attirando l'attenzione di tutti.

<<sto bene>> sentenziò il corvino. <<Kenma vieni ad alzarmi qualche palla>>

Kenma sospirò seccato lanciando un'occhiata a Sou, quest'ultimo distolse lo sguardo appena notò che lo stavo fissando.

Sa qualcosa, ma non vuole dirmelo, non lo costringerò al momento, ma se c'entra Kuroo voglio sapere.

L'allenamento riprese e non potevo non fare caso a come stesse andando male Kuroo, tanto che, nel murare una schiacciata di Yamamoto, si era distratto e si era fatto male al dito tanto da far sanguinare l'unghia.

Intimai di venire con me per medicarlo nella sala riunioni del club, lui rimase zitto e mi seguì.

Fasciai il suo dito lanciandoli ogni tanto uno sguardo, appenai finii lui sfilò lentamente la mano dalla mia, ma prima che si levasse del tutto afferrai il suo polso delicatamente.

<<dimmi la verità, non stai bene>> ammonii io.

<<sto bene Misaki, te lo assicuro, sono solo stanco, ho fatto le ore piccole>> mi rassicurò lui.