Le giornate passavano, come ogni volta trascorrevo il fine settimana con Oikawa per tutto il giorno.
Però la domenica i miei genitori mi concedevano di stare fuori solo la mattina e di tornare per l'ora di pranzo.
<<allora ci vediamo domani visto che non ho gli allenamenti>> sorrise il mio ragazzo.
Sento le farfalle nello stomaco ogni volta che mi ricordo di essere fidanzata con Oikawa.
Annuii e lasciai un delicato bacio sulle sue labbra, mi girai per andarmene ma lui mi riafferrò per il braccio iniziando a darmi innumerevoli baci sulle labbra.
<<così però non riesco ad andare a casa>> risi tra un bacio e l'altro.
<<solo cinque minuti>> mormorò lui prolungando il bacio a stampo in qualcosa di più.
Eravamo proprio dietro l'angolo di casa mia, li i miei genitori non potevano vederci, ma se fossero saliti al secondo piano della casa, molto probabilmente, grazie all'altezza sarebbero riusciti a scoprirci.
Dopo quei cinque minuti tanto richiesti mi staccai e mi allontanai verso il cancello di casa.
<<a domani Tooru-kun>> sorrisi.
Lui rimase imbambolato dalla mia reazione, poi scoppiò a ridere e mi salutò da lontano andando verso la stazione per tornare a casa.
Appena entrai in casa trovai i miei genitori e quelli di Tetsuro seduti in cucina con lo sguardo preoccupato, io lanciai una veloce occhiata perplessa mentre mi avvicinavo ai quattro.
<<dov'è Tetsuro? E poi perché avete quelle espressioni>> domandai.
<<lui dovrebbe arrivare tra un po', è passato da Kenma>> rispose la donna corvina.
<<Misaki siediti un secondo qui>> mi intimò mio padre.
Mi sedetti a capo tavola, con lo sguardo dei quattro addosso che mi metteva in soggezione.
<<è successo qualcosa? Mi sto preoccupando>> mormorai.
<<beh in realtà anche noi siamo preoccupati>> disse il padre di Tetsuro.
<<Misaki-chan, per caso tu sai cosa sta succedendo a Tetsuro? È molto strano ultimamente, se ne sta sempre chiuso in camera, quando non sta a casa va da Bokuto-san o da Kenma, in più molte volte sta saltando i pasti>> mi chiese la corvina.
Persi un battito e sgranai gli occhi per poi abbassarli sulle mie mani.
Che gli sta succedendo a quell'idiota?
Perché all'improvviso è così strano, distaccato e non mangia?
<<non lo so sinceramente>> mormorai. <<penso sia stress causato dalle qualificazioni per il torneo nazionale primaverile che si terrà fra qualche mese e forse anche per gli esami che a fine anno dovrà fare>>
Spero sinceramente che sia così e che non sia chissà cosa.
<<se scopri qualcosa diccelo>> mi supplicò la donna.
<<tranquilli, cercherò di risolvere la situazione>> rassicurai io.
Sentimmo bussare alla porta, andai ad aprire e mi ritrovai davanti Kuroo.
Era concentrato a guardare il suo telefono, quando mi vide, probabilmente aspettandosi uno dei miei genitori e non me, sobbalzò colorando di un leggero rosa le sue guance già del medesimo colore a causa delle temperature di ottobre.
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Ho scelto te||Kuroo Tetsuro
FanfictionMisaki sperava che il suo primo anno al liceo Nekoma sarebbe stato tranquillo. Ma con Kuroo, il suo amico d'infanzia, sapeva già che sarebbe stato tutto tranne che tranquillo. E come ogni adolescente si ritroverà a dover risolvere i problemi che col...