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I giorni passavano e tra allenamenti, esaurimenti nervosi creati dai ragazzi e vari programmi di esercizi personalizzati, soprattutto per Lev, arrivò il giorno della finale tra il seijoh e la shiratorizawa.

<<grazie per essere venuta>> sorrise Oikawa avvicinandosi a me.

<<di niente, e poi potrò osservare bene entrambe le squadre>> dissi io cercando di non sentirmi in imbarazzo per le persone che ci guardavano.

Non c'erano le sue fan, loro erano già dentro pronte per il tifo, ma dietro di lui, qualche metro più in la, stavano i suoi compagni di squadra che ci guardavano sia con sguardo sorpreso sia malizioso.

<<in verità sei qui per me, ammettilo>> mi stuzzicò lui.

<<vorrei dirti di no, ma non riuscirei a dirti una bugia>> ridacchiai. <<te l'avevo promesso>>

Ed ecco qua, il momento in cui sento le guance andare lievemente a fuoco e i palmi delle mani diventare umidicci.

Le sue gote divennero di un leggero rosa che mi mise in soggezione, nel mentre portò una mano sulla nuca allargando di più il suo sorriso.

Quando pensavo che stesse per rispondere sgranai gli occhi nel sentire le sue mani afferrare i miei polsi per poi attirarmi a se in un abbraccio inaspettato.

Ricambiai la stretta affondando il viso nella sua divisa da cui riuscivo a sentire il suo solito profumo.

Qualche secondo dopo si staccò tenendo ancora le mani sulle mie spalle e guardandomi con dell'evidente rossore in volto, proprio come me.

Perché sento il petto esplodere così tanto?

<<ti renderò orgogliosa vincendo questa partita>>

<<non serve vincere, lo sono a prescindere>> sorrisi per poi staccare ogni contatto con lui. <<ora vado a prendere posto, ricordati che ti guardo eh>>

Lo sentii ridacchiare e una mezz'ora dopo aver preso il posto e aver visto il riscaldamento, la partita iniziò.

Il seijoh non se la stava cavando male, grazie agli ace di Oikawa e le schiacciate potenti, soprattutto di Iwaizumi, è riuscita a stare dietro alla shiratorizawa.

Peccato che alla fine a vincere fu proprio quest'ultima squadra.

Non riesco ancora a dimenticare lo sguardo perso dei ragazzi del seijoh, soprattutto di Oikawa.

Iwaizumi ha dovuto richiamarlo più volte per svegliarlo da quello stato di trance.

<<Oikawa>> sussurrai vedendolo uscire dall'edificio.

Lui non si girò e continuò a camminare, mi affiancai a lui ma notando che continuava ad ignorarmi mi misi difronte a lui bloccandoli la strada.

<<solo una volta>> mormorò lui.

Aggrottai le sopracciglia e restai a guardare il suo capo chino intendo a fissare i suoi piedi.

<<solo una volta vorrei vedere la shiratorizawa dall'alto>> continuò alzando lo sguardo verso di me.

Mi immobilizzai e provai ad alzare un braccio per sfiorarli la mano ma mi fermai capendo che aveva da dire altro.

<<ti avevo promesso di vincere e di renderti orgogliosa di me>>

Feci qualche passo avanti per permetterli di non scappare dal mio sguardo e sorrisi dolcemente.

<<ti avevo detto che non mi importava della squadra vincitrice>> ammonii io. <<hai giocato meglio del solito, sono orgogliosa di te in ogni caso>>

Ho scelto te||Kuroo TetsuroDove le storie prendono vita. Scoprilo ora