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~Misaki pov~
Eccoci al secondo e ultimo giorno della nostra avvenuta a Kyoto.

Ci siamo divertiti tanto insieme, oggi pomeriggio, ahimè, dobbiamo prendere il treno per tornare a casa.

Dopo una sana colazione nel bar dell'hotel, io e i miei amici ci dividemmo nelle stanze per mettere al proprio poste le ultime cose nella valigia.

Volevamo farci un ultimo gioro, poi tornare in hotel a prendere le nostre cose e infine tornare a casa.

Infilai i miei indumenti nella valigia uno dopo l'altro fino a quando non mi soffermi a guardare una giacca.

Aggrottai le sopracciglia e me la rigirai tra le mani, poi istintivamente la portai al naso per odorarla.

Ma certo! È di Kuroo! Sarà meglio portargliela dopo.

La lasciai fuori dalla valigia e dopo essermi vestita mi diressi in camera del corvino che, stranamente, la trovai socchiusa.

Aprii un piccolo spiraglio e lo beccai di spalle alla porta intento a parlare con Bokuto.

Nessuno dei due aveva notato la mia presenza ed essendo una ficcanaso rimasi ad ascoltare le ultime parole.

<<non lo so Bokuto, non voglio>> sbuffò Kuroo.

<<andiamo bro, non devi fare nulla di male, è tuo diritto provarci!>> esclamò Bokuto gesticolando troppo.

Kuroo? Provarci con chi? Tu guarda, gli piace una ragazza e non mi dice niente!

<<si lo so, ma...>> sospirò. <<no assolutamente no! Non sono tipo da fare queste cose>>

<<senti, noi non ti obblighiamo a fare niente che tu non voglia, ma se la tua paura è quella di passare per quello che gioca sporco non so davvero cosa dirti>> sbuffò il gufo.

<<andiamo non potrei mai! Bro mi conosci!>> esclamò esasperato Kuroo.

<<certo, ma secondo noi, finché non esageri va bene>> ammonì Bokuto. <<e sappiamo tutti che non avresti il coraggio di esagerare>>

Basta ascoltare Misaki! Sono cose private, non dovresti ascoltare! Tetsuro, se vorrà, ti dirà tutto un giorno.

Erano queste le parole che mi ripetevo e finalmente mi decisi di smettere di origliare.

Presi un bel respiro e sorrisi falsamente mentre spalancavo la porta.

<<Hey bel gattaccio ti ho riportato la giacca che mi hai prestato ieri>> sorrisi per poi spostare lo sguardo su Bokuto. <<ciao Bokuto>>

<<hey hey hey! Ciao Misaki-chan! Beh ragazzi, io vado a vedere che fine ha fatto Akaashi, ci vediamo tra un po'>>

Il capitano del Fukurodani uscì dalla stanza e io mi sedetti sul letto del corvino posando la giacca al mio fianco.

<<non volevo entrare così bruscamente ma ho visto la porta aperta>> ridacchiai. <<non pensavo ci fosse Bokuto>>

<<tranquilla, al massimo mi avresti trovato senza maglia>> sghignazzò lui.

Lo guardai male e mi rialzai dal letto sbuffando sotto il suo sguardo divertito, avevo le guance rosse dall'imbarazzo e a lui non dispiaceva vedermi a disagio.

<<allora levo il disturbo, vado da Sou>>

<<a dopo micetta>> ridacchiò.

Uscii dalla stanza appoggiando le spalle alla porta e sospirando, mi uscì spontaneo un sorriso.

Sembra stia tornando quello di prima, era passato troppo tempo dalla sua ultima provocazione.

Ho scelto te||Kuroo TetsuroDove le storie prendono vita. Scoprilo ora