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<<Misaki sei arrivata!>> esclamò Yamamoto correndomi incontro per abbracciarmi.

Mi girai verso di lui e lo schivai facendoli abbracciare l'aria.

Lanciai uno sguardo divertito a Kuroo, posizionato al mio fianco, portai la borsa dietro la schiena e ridacchiai.

<<ancora non ti rassegni a provare ad abbracciarla eh?>> chiese Yaku spuntando dietro le spalle di Yamamoto.

<<perché sono l'unico che il massimo che ha ricevuto dalla nostra bellissima manager è una pacca sulla spalla?>> si lamentò l'asso.

<<perché sei molesto>> ammonì Kuroo ridendo.

<<tu sei più molesto di lui>> puntualizzai dandogli una gomitata sul fianco.

<<non è vero>> sbuffò, sempre con il solito ghigno in volto.

<<invece si>> ripetei.

Ci fu un mini battibecco su chi avesse ragione fra noi due e alla fine vinsi io grazie al resto della squadra che concordava con me.

<<e comunque come mai voi due siete arrivati così presto?>> chiese Yaku a me e al corvino.

<<c'era poca gente sul treno e siamo arrivati presto>> risposi facendo spallucce.

Guardai l'ora sul telefono, manca ancora mezz'ora prima dell'inizio delle lezioni e già fuori al cancello e nel cortile si possono vedere alcuni studenti parlare fra di loro o ripassare qualcosa.

Infilai il cellulare nella tasca della giacca della divisa e passai lo sguardo su i ragazzi vicino a me.

Della squadra oltre, me e Kuroo ci sono Yaku, Yamamoto e Kenma, quest'ultimo non ha ancora spicciato una parola, oltre a un flebile buongiorno, poiché è concentrato sullo schermo del telefono.

<<voi solitamente sapete a che ora arriva Inuoka?>> chiesi ai ragazzi.

<<perché ti manca?>> scherzò il corvino scompigliandomi i capelli.

<<non osare toccare i miei capelli!>> esclamai irritata dal gesto. <<semplicemente non lo vedo da un paio di giorni>> sbuffai.

Da un paio di giorni, precisamente 4, che Sou non si faceva vedere a scuola.

Tramite messaggi mi aveva detto che era andato a trovare dei parenti con i suoi genitori fuori Tokyo.

Per il resto non ci siamo scritti molto visto che da lui la connessione era abbastanza lenta.

<<uhm è vero, appena lo vedo deve assolutamente recuperare i giorni di allenamento che ha saltato>> sbuffò Kuroo.

<<per tua informazione so che mentre stava dai parenti si è fatto le solite corse la mattina e la sera e si è esercitato a murare con la cugina>> dissi in difesa di Sou.

<<che carina che sei, ti sono mancato allora>> ridacchiò una voce maschile alle mie spalle.

Mi voltai di scatto vedendo il mio migliore amico tenere con una mano la borsa scolastica e con l'altra tenersi la pancia per le risate.

<<Sou!>> esclamai avvinghiandomi a lui per abbracciarlo.

Lui ancora con un po' di ridendo mi strinse a se, una volta staccati mi voltai verso i ragazzi e vidi Yamamoto asciugarsi le lacrime con Yaku che gli dava delle pacche sulla spalla.

<<perché io non posso avere con lei un contatto del genere?>> si lamentò l'asso.

<<dai pensa, ci sono altre persone che non l'hanno mai abbracciata>> provò a consolarlo Yaku.

Ho scelto te||Kuroo TetsuroDove le storie prendono vita. Scoprilo ora