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<<come puoi trovare difficile una cosa così semplice?>> sbuffò il corvino picchiettando sul quaderno con la matita.

<<non è colpa mia! La chimica è così complicata>> mi lamentai spalmandomi sul tavolo della cucina.

Sono due ore che Kuroo prova a spiegarmi il primo capitolo.

Lui sta utilizzando parole comprensibili per me, ma sono troppo stupida per capire la chimica, anche con un lessico semplificato.

<<state ancora studiando?>> chiede mia madre entrando in cucina.

<<purtroppo si>>borbottai rileggendo la prima traccia per la ventesima volta.

<<Tetsuro-kun ti fermi a cena qui?>> continuò la donna.

<<si per me va ben->> bloccai Kuroo, voltandomi verso mia madre. <<dorme qui, tanto ha la divisa a portata di mano>> sentenziai sottolineando le parole chiavi della traccia.

Non sentendo una risposta alzai lo sguardo trovando i due fissarmi allibiti e in cerca di una spiegazione.

<<che c'è? Non so quanto ci metterò a capire questo argomento, più tempo sta meglio è>> risposi.

<<oggi sei strana>> mormorò Kuroo riprendendo a sottolinearmi i concetti basi.

Non risposi e mi limitai a sbuffare sbattendo il foglio sul tavolo esausta dall'esercizio. <<basta facciamo una pausa>>

<<sono d'accordo con te>> sospirò lui stiracchiando le braccia.

Lui ne approfittò per andare in bagno, mentre io risposi a un messaggio di Oikawa.

Dalla finale con la shiratorizawa lo vedo molto più appiccicato a me e la cosa non mi dispiace.

Quando tornò Kuroo mangiammo uno snack per poi riprendere lo studio, anche se, mentre lui mi spiegava nuovamente le cose, io me ne stavo con il mento appoggiato sul palmo della mano a pensare.

<<direi che per oggi possiamo finire qua di studiare>> ammonì lui catturando la mia attenzione. <<è palese che tu non mi stia ascoltando, continuiamo domani>>

Sospirai chiudendo il libro affianco a me e ripresi a guardare il nulla.

<<mi puoi dire cosa ti passa per la testa? Oggi sei parecchio strana, non sei tu>> chiese lui alzandosi e venendo difronte a me.

<<ti ho stuzzicata non so quante volte oggi e mi hai risposto a tono soltanto tre volte, sto iniziando a preoccuparmi>> continuò.

Alzai lo sguardo sui suoi occhi e mi soffermai ad osservarlo, non aveva nessuna espressione provocatoria, al contrario, vedevo la stessa serietà, che ha durante una partita, mischiata a un pizzico di preoccupazione.

<<sto bene>> ridacchiai falsamente sperando che non lo notasse. <<sono solo stanca oggi, sarò andata a dormire troppo tardi>>

<<non ne sono tanto convinto ma ti asseconderò>> ammise per poi dirigersi al piano superiore.

Aggrottai le sopracciglia alzandomi anche io dalla sedia e dirigendomi sopra, grazie alla porta semi-aperta vidi che si era completamente buttato sul mio letto a pancia in giù.

<<esattamente cosa stai facendo in camera mia?>> chiese incrociando le braccia al petto.

Mi appoggiai sullo stipite della porta mentre lui girò il viso verso di me.

<<mi riposo, il tuo letto è molto più comodo di quello della stanza per gli ospiti>>

Più che stanza degli ospiti, ormai, è la sua. Raramente dorme qualcuno che non sia lui in questa casa.

Sbuffai andandomi a sedere affianco a lui ma restando a guardare le mie mani.

<<dai Misaki-chan, mi dici cosa hai?>>

Continuai a non rispondere e ad ignorare le sue domande sapendo che prima o poi mi avrebbe obbligata a parlare.

<<so che non sono Inuoka e quindi non ti confidi a pieno, ma siamo amici da tanto, sarò pur irritante ma sai che ti puoi fidare di me>> continuò sedendosi e posando una mano sulla mia spalla.

<<ma ti ho già risposto, sto bene, sono solo stanca>> ripetei sorridendo falsamente.

<<ma smettila, quel sorriso falso ti tradisce>>

Afferrò le mie spalle con le sue mani e mi girò verso di se in modo che potessimo guardarci negli occhi.

<<Misaki>> mi richiamò rendendo il suo sguardo ancora più serio.

E se dicessi la verità? Alla fine è Kuroo, potrebbe aiutarmi.

<<come sei insistente>> sbuffai. <<ho solo avuto un battibecco in classe, nulla di che>>

<<se non è niente allora perché sei così strana? E perché mi hai evitato tutto il giorno nei corridoi?>> chiese aggrottando le sopracciglia.

Sbuffai distogliendo lo sguardo per un secondo fino a quando lui, con una mano, non riportò la mia attenzione ai suoi occhi.

<<che cosa è successo in classe?>>

<<ho discusso per te>> sussurrai il più piano possibile.

<<cosa? Non ho sentito>>

<<ho discusso per te>> sbottai sbuffando per la millesima volta.

<<cosa c'entro io?>> chiese assumendo un'espressione confusa.

<<Asako ha sparso in giro delle voci su noi due e ora le ragazze della mia classe non fanno altro che sparlarmi, mi ero stancata e così è nato un battibecco>>

<<e le ragazze se la sono presa perchè siamo amici da tanto?>> chiese trattenendo l'accenno di risata.

Anche io avevo riso inizialmente, questo prima di sapere la voce che si era sparsa.

<<Asako ha detto che io frequento sia te che Oikawa>> ammonì. <<ho anche detto a Oikawa di questa voce qualche giorno fa, mi ha detto di lasciar perdere, ma tutto ciò mi da fastidio>>

<<ne hai parlato prima con Oikawa che con me?>> disse mostrando un po' di rabbia negli occhi.

<<non volevo che fraintendesse, le voci sarebbero arrivate anche nella sua di scuola visto che Asako ha degli amici li>> ammisi.

Sospirò pesantemente per poi levare le mani dalle mie spalle e appoggiarle sulle sue ginocchia.

<<domani risolvo io la questione>> sentenziò inespressivo.

Si alzò farfugliando qualcosa inerente a una doccia, io restai ancora seduta per un po' sospirando.

Mi alzai dal letto e mi affiancai alla parete piena di foto afferrando quella mia e di Kuroo all'ultimo anno delle elementari.

Perché in questi giorni mi sembra di rivedere il mio adorato Tetsuro nei suoi comportamenti?

Sta cercando di ritornare quello di prima o è solo una mia impressione?

Ho scelto te||Kuroo TetsuroDove le storie prendono vita. Scoprilo ora