Il compleanno di mia madre era arrivato, proprio due settimane prima di Natale.
Lei non è una a cui importa tanto festeggiare, ma lo fa solo perché sa che potrebbe passare la sua giornata in compagnia delle persone che ama.
Ieri pomeriggio, aveva chiesto a mio padre di prenotare un ristorante per sei persone senza nemmeno badare a spese.
Le sei persone, ovviamente, saremmo state noi tre e la famiglia Kuroo.
Non che mi dispiacesse passare la serata con loro, ma ormai mi sembrava tutto così strano, a volte sbagliato.
<<oi Misaki, mi stai ascoltando?>> borbottò Sou guardandomi male.
<<no, scusa>> sospirai.
Lui sbuffò stendendosi su un fianco sul mio letto, mentre io me ne stavo seduta affianco a lui con le gambe incrociate.
<<non mi piace il fatto che tu sia diventata così strana>> ammise. <<se c'è qualcosa che non va parlamene>>
Rimasi in silenzio osservandolo attentamente, era serio, non aveva accennato nemmeno una risatina o un sorriso.
È davvero così evidente la mia stranezza?
<<lo so a cosa stai pensando>> continuò lui. <<e si, si nota tanto il fatto che ti giri qualcosa per la testa>>
<<lo sai che cosa mi gira per la testa>> borbottai.
<<no ti sbagli, sto facendo anche io fatica a capirti>> sospirò sedendosi a gambe incrociate.
Presi un cuscino e lo strinsi forte al petto mentre continuavo a fissare il lenzuolo sapendo che Sou stava aspettando una mia risposta.
<<Tetsuro...ti ha detto quello che è successo qualche giorno fa, vero?>> mormorai.
Lui sgranò di poco gli occhi, non avevo mai chiamato il corvino per nome davanti a Sou, questa è la prima volta.
<<si, sappiamo un paio di cose>> sorrise imbarazzato.
<<sapete?>>
<<anche Bokuto, Akaashi, Yaku, Kenma e Kai sanno un po' questa storia>> rispose. <<ma tranquilla, solo loro, e le ragazze visto che tu ne avrai parlato con loro>>
Io annuii stringendo ancora più forte il cuscino. <<è così imbarazzante e sbagliato>>
<<cosa è sbagliato?>> domandò lui.
<<tutto questo>> mormorai. <<mi sento davvero male>>
Lui sospirò avvicinandosi di più a me e poggiando una mano sulla mia spalla accarezzandola, alzai lo sguardo su di lui e riuscii a calmarmi grazie al suo sorriso rassicurante.
<<che ne dici di dirmi tutto quello che ti passa per la testa? Lo sai che non ti giudicherò mai, sono qui per aiutarti e ascoltarti>>
Sou è l'unica persona al mondo di cui non mi stancherei mai di vederlo tutti i giorni, l'unico che mi sopporta e supporta tutti i giorni senza mai giudicarmi, l'unico che è stato al mio fianco fin dal primo giorno che ci siamo conosciuti.
Sospirai senza distogliere lo sguardo da lui. <<è solo che non mi sembra giusto tutto quello che sta succedendo. Quando sono con Oikawa non penso a nessuno e sono felice, lui mi rende felice, anche con i piccoli gesti>> cominciai.
Solo a parlare di lui mi viene un nodo alla gola, cercavo di trattenere le lacrime ma sono certa che in realtà, quel nodo, era causato dai sensi di colpa.
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Ho scelto te||Kuroo Tetsuro
FanficMisaki sperava che il suo primo anno al liceo Nekoma sarebbe stato tranquillo. Ma con Kuroo, il suo amico d'infanzia, sapeva già che sarebbe stato tutto tranne che tranquillo. E come ogni adolescente si ritroverà a dover risolvere i problemi che col...