Ho scelto te||Kuroo Tetsuro

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Da quella famosa chiacchierata, avvenuta a pranzo sul tetto, passarono 4 giorni, e io ancora non sapevo cosa fare, però fortunatamente avevo ancora una settimana per scegliere se iscrivermi o meno.

La mattina dopo ne avevo parlato sul treno sia con Kuroo, sia alle mie due amiche a pranzo.

Per quanto possa amare la pallavolo non riuscirei mai a stare su quel campo, sono molto ansiosa e probabilmente finirei per far perdere la squadra.

Proprio questo avevo detto ai tre, ovviamente Kenma lo venne a sapere dal corvino e in risposta disse che non era d'accordo con la mia decisione.

In realtà neanche gli altri tre erano d'accordo, mi avevano chiesto almeno di provare, ma Kuroo sa benissimo quanto io sia testarda.

<<che sonno>> sbadigliai appoggiandomi al freddo, ma piacevole, palo del treno.

<<sai, dovresti dormire di più Misaki-chan>> ridacchiò Kuroo seduto davanti a me.

E si, sono costretta a ritrovarmelo nello stesso treno visto che sale alla fermata dopo la mia.

<<ti prego Kuroo, fammi sedere e dormire due minuti>> sbadigliai nuovamente.

<<al massimo ti faccio sedere sulle mie gambe, micetta>> ghignò incitandomi a sedermi su di lui.

Per quanto sonno avessi mi sarei abbassata a questi livelli, ma il mio orgoglio me lo impedì.

<<smettila con questi soprannomi>> sbuffai.

Lui in risposta rise nuovamente, ma ancora più divertito.

Dopo una ventina di minuti arrivammo davanti alla scuola, decisi di entrare subito, e ovviamente il corvino mi seguì fino alla mia classe sotto lo sguardo attento delle ragazze che passavano in corridoio.

<<puoi anche smetterla di accompagnarmi, ormai so dov'è la mia classe>> borbottai io appena posai la mano sulla maniglia della porta.

Lui scivolò davanti a me, posò la mano sopra alla mia e aprì velocemente, facendo girare le persone all'interno verso di noi.

<<lo so che ti fa piacere, ma sappi che se sono venuto fin qui non è per te>> sorrise beffardamente.

Entrò nella mia classe prima che potessi controbattere e si avvicinò al banco del ragazzo seduto davanti a me.

<<Inouka-san, oggi vieni all'allenamento un quarto d'ora prima, dobbiamo discutere sulla manager da trovare o Yamamoto non smetterà con questa storia>> sbuffò il corvino.

In risposta il castano sorrise sconsolato per poi annuire. <<almeno avete qualche idea?>>

<<per me è indifferente ma lui pretende una ragazza come manager, e possibilmente carina>> rispose.

In quel momento passai affianco a loro per lasciare le mie cose sul banco, Kuroo alzò lo sguardo verso di me, mentre Inouka si girò di scatto nella mia direzione.

<<Kuroo-san, per caso stiamo pensando alla stessa cosa?>> strabuzzò gli occhi il castano.

<<penso che Yamamoto ne sarà felice>> aggiunse Kuroo continuando a guardarmi.

Aggrottai le sopracciglia appoggiando una mano sul banco. <<ragazzi che vi prende?>>

Subito Inouka si alzò dal posto e venne difronte a me prendendomi le mani e guardandomi come se stesse chiedendo pietà.

<<ti prego Shimizu-san, per favore diventa la manager della squadra di pallavolo>> ammonì lui non distogliendo lo sguardo.

Leggermente a disagio da tutto ciò spostai lo sguardo su Kuroo che mi guardava con un filo di speranza negli occhi.