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~Asako pov~
Questa mattina sono più felice del solito, ho un buon presentimento su come andrà questa giornata nonostante sia giovedì.

Davanti scuola i soliti gruppi si erano riuniti e io mi avvicinai al gruppo delle ragazze della mia classe che si era formato, ovviamente senza Misaki, Asami e Tamaki.

Proprio qualche metro affianco a noi si sono appostati i ragazzi del club di pallavolo maschile, manca, stranamente, soltanto Misaki visto che ogni mattina arriva con Kuroo, ma lui oggi è già qui, proprio difronte a me.

E proprio quando parli del diavolo spuntano le corna.

Eccola, la biondina che cammina a testa bassa salutando velocemente tutti i ragazzi con un cenno della mano e scappando dentro l'edificio con Asami.

Kuroo ha pure provato a fermarla ma lei non l'ha calcolato minimamente, ha continuato a camminare dritta per la sua strada.

Che il mio piano stia andando bene?

Lasciai perdere e decisi di muovermi e andare in classe, Tamaki è già entrata e se il mio piano sta procedendo magnificamente ora non dovrebbero parlare.

E infatti appena le due si sono guardate Tamaki ha distolto lo sguardo continuando a parlare con Eiji che, confuso, alternava lo sguardo fra le due ragazze.

Appena il ragazzo si allontanò per andare in bagno mi avvicinai alla castana che sbuffò appena mi vide.

<<a quanto pare le hai fatto vedere le foto che ti ho dato>> sghignazzai.

<<non sono affari tuoi>> sentenziò lei chiudendo il libro di storia.

<<beh un grazie potresti dirmelo, ti ho aperto gli occhi sulla verità>>

Lei rimase zitta, probabilmente sapendo che avevo ragione, la nostra attenzione fu attirata dalla porta che si apriva mostrando l'alta figura di Kuroo, più nervoso e perplesso che mai.

<<puoi smetterla di ignorarmi e spiegarmi come mai sono due giorni che mi eviti?>> disse Kuroo a Misaki, facendola sbuffare.

Penso che ne vedrò delle belle oggi.

<<oh guarda, probabilmente ora litigherà con Shimizu-san, penso che per te sarebbe un'ottima occasione vederli lontani, avresti Kuroo tutto per te>> sussurrai sorridendo beffardamente.

~Misaki pov~
Ero così presa dal vedere Tamaki parlare con Asako che non mi ero nemmeno accorta che Kuroo stesse parlando.

<<scusa non ti stavo ascoltando, puoi ripetere?>> chiesi inespressiva.

Lui aggrottò le sopracciglia guardandomi perplesso.<<fai sul serio?>>

<<ho solo detto che non ti stavo ascoltando, dov'è il problema?>> domandai facendo finta di niente.

<<fosse solo questo il problema>> sbuffò lui per poi andarsene sotto lo sguardo attento di tutti.

Il problema lo sapevo eccome purtroppo.

Dalla giornata con Oikawa ho iniziato ad ignorarlo completamente, domenica mentre pranzavamo o cenavamo rispondevo a monosillabi alle sue domande, per il resto della giornata ho inventato la scusa di dover studiare tutto il giorno.

Ho scelto te||Kuroo TetsuroDove le storie prendono vita. Scoprilo ora