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Dopo quell'episodio successo a pranzo Tamaki cercò più volte di evitare l'argomento, io e Asami rispettammo la sua scelta ovviamente.

Quando vorrà ce lo dirà.

Al club non è successo niente di nuovo, i soliti allenamenti, io che rifiuto ogni contatto con Yamamoto, Lev che prende calci da Yaku perché continua a prenderlo in giro per l'altezza e Kuroo che perde le staffe quando Lev non lo ascolta.

Tutto nella norma direi.

Almeno non è stata una giornata pesante e ora io e la squadra stiamo aspettando la metro in stazione.

<<Misaki ti dispiace se oggi pomeriggio vengo a casa tua? Facciamo i compiti insieme>> disse Sou.

<<NO!>> esclamai ricevendo una sua occhiata confusa. <<cioè, non posso, Kuroo deve aiutarmi con il progetto di chimica>> farfugliai.

<<vero il progetto! Allora farò i compiti da te appena sarà finita tutta questa storia>> sorrise il castano.

Mi limitai ad annuire e salutai tutti, proprio come Kuroo, appena arrivò il nostro treno.

<<allora oggi ci porteremo avanti, non mi va di passare tutte le giornate fino a venerdì, a insegnarti chimica>> ammonì il corvino afferrando il mio stesso palo.

<<concordo, anche perché domani ho da fare>> farfugliai guardando l'ora sul cellulare.

<<sentiamo, cosa hai da fare?>> mi stuzzicò lui.

<<niente che rientri nel tuo interesse>> risposi spostandomi più vicina a lui per far passare l'anziana dietro di me.

Inciampai sui miei stessi passi finendo troppo appiccicata al petto del mio amico, il quale mi afferrò per una spalla per evitare di farmi cadere.

La signora si scusò con me e dopo averla rassicurata diedi un pugnetto al corvino che intanto se la rideva.

<<vuoi lasciarmi da solo domani senza dirmi nemmeno dove vai?>> si lamentò lui.

<<uffa come sei insopportabile>> sbuffai. <<vado a trovare i ragazzi del Karasuno, è passato troppo tempo dall'ultima volta che ho visto le facce di Hinata e Nishinoya>>

<<allora verrò con te, non è bene che fai tutta quella strada da sola, soprattutto perché tornerai sicuramente tardi>> sentenziò smettendo di ascoltare le mie proteste.

Sbuffai nuovamente e mi rassegnai a doverlo sopportare anche domani.

Volevo vedere i ragazzi della Karasuno, ma in realtà volevo andare a trovare anche Oikawa, ma ovviamente questo non glielo avrei detto.

Una volta arrivati a casa ci dividemmo nelle nostre stanze per darci una rinfrescata e cambiarci.

Indossai qualcosa di comodo e scesi in cucina con il materiale di chimica.

Poco dopo mi raggiunse anche Kuroo che, stanco per gli allenamenti, stava sbadigliando.

Iniziai a ripetere un intero capitolo mentre lui sottolineava le ultime cose che mi mancavano, di questo passo finiremo sicuramente prima di venerdì.

Dopo due ore e mezza di studio posso con certezza dire di aver capito quasi tutto e che sicuramente venerdì prenderò un buon voto.

Ormai si era fatta ora di cena e mi misi ai fornelli per preparare qualcosa di veloce che mangiammo in meno di mezz'ora, poi mi misi a lavare i piatti mentre lui sparecchiava e asciugava le stoviglie.

<<vediamo un po' qualche film o anime?>> mi chiese il corvino sbadigliando mentre andavamo in salotto.

Restammo a guardare episodi di anime per un lasso ti tempo abbastanza lungo, ero così presa dalle scene che non badai nemmeno una volta a Kuroo.

Per tutto il tempo commentavamo, ma durante un silenzio che andava avanti da un paio di minuti, sentii la mia spalla appesantirsi.

Mi voltai velocemente, già irritata, trovandomi i capelli del corvino in faccia mentre lui dormiva beatamente sulla mia spalla.

La mia espressione si addolcì e lo spostai permettendolo di posare la testa sulle mie gambe.

<<oggi ti sei stancato più del solito eh?>> sussurrai per evitare di svegliarlo.

Ridacchiai nel vedere il suo volto sereno, spostai il ciuffo che gli ricadeva sull'occhio come al solito e restai ferma immobile continuando a vedere la TV.

Sbadigliai a mia volta capendo che ormai si era fatto tardi, con l'indice iniziai a toccarli la punta del naso, mentre con l'altro braccio, appoggiato al bracciolo del divano, mantenevo il mento sul palmo della mano.

<<svegliati scemo è tardi, dobbiamo andare a dormire>> sbuffai.

Lui iniziò a strizzare gli occhi e senza nemmeno aprirli mi afferrò la mano con cui lo stavo stuzzicando portandola sul suo petto mentre si girava.

<<ancora qualche minuto>> farfugliò con la voce impastata dal sonno.

<<no alzati e vatti a mettere a letto che è molto più comodo>> continuai liberando la mano dalla sua presa.

<<si ma preferisco il tuo odore a quello del letto>> ammonì lui. <<ancora due minuti>>

Sospirai pesantemente lasciandolo stare qualche minuto in più e cercando di non fare caso al complimento che aveva fatto sul mio odore.

Ormai stanca di restare sul divano mezza addormentata, iniziai a scuoterlo, lui si arrese e si alzò lamentandosi e si diresse in "camera sua".

Mi chiusi in stanza e mi infilai nel letto sbadigliando nuovamente ma prima che potessi prendere sonno il telefono iniziò a squillare.

Restai a guardare il numero sul display per un po', poi decisi di accettare la chiamata di Asami.

Io: "scusa da quando chiami a quest'ora?"
Asami: "non riesco a dormire e ho visto che eri online"
Io: "uhm stavo rispondendo a Oikawa"
Asami: "uh uh, ti scrive ogni giorno?"
Io: "si e non cercare di mettermi in imbarazzo" sbuffai.
Asami: "tralasciando questo...domani so che Tamaki non viene"
Io: "ah si vero, aveva detto di avere una visita medica, con questo?"
Asami: "domani voglio capire perché oggi si è comportata così stranamente con noi"
Io: "ne parliamo meglio domani, sto proprio morendo di sonno ora" sbadigliai

Fece dei versi di approvazione e dopo averla salutata misi il telefono a caricare impostando la sveglia, mi accoccolai nel letto mettendomi in una posizione abbastanza comoda e riuscendo, finalmente, a prendere sonno.

Ho scelto te||Kuroo TetsuroDove le storie prendono vita. Scoprilo ora