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Come iniziare al meglio la giornata se non perdendo le proprie cuffiette, aver dimenticato il pranzo a casa e dover correre alle 7:35 per prendere il treno alla stazione per arrivare puntuale a scuola?

Sfortunatamente per me, oggi iniziano le lezioni, e ovviamente sono in ritardo il primo giorno di scuola.

Ieri, per quanto ero stressata e per tutte le raccomandazioni dei miei genitori riguardo al comportarmi sempre adeguatamente, non sono riuscita a prendere sonno.

Ed eccomi qui a correre per le strade di Tokyo intenta a raggiungere la stazione prima che il treno possa partire.

Dopo una bella corsetta, in meno di cinque minuti, ero già arrivata davanti al treno e salita velocemente.

Lanciai un sospiro di sollievo, fortunatamente oggi non c'è molta gente, quindi sono riuscita a sedermi e a riprendere fiato.

Peccato che la mia pace è durata poco visto che mi sono alzata dopo nemmeno dieci minuti per far sedere un bambino impertinente.

Sbuffai ancora stanca per la giornata iniziata davvero male e mi appoggiai al palo situato a qualche metro di distanza da dove ero seduta prima.

Chiusi gli occhi per rilassarmi un po' fino a quando una frenata mi fece irrigidire inchiodando i piedi al suolo.

Sentii una mano sul fianco e l'altra sopra la mia testa, come se questa persona si stesse mantenendo al palo per evitare di schiacciarmi.

<<ah sei tu, Kuroo>> sospirai rilassandomi per non essermi trovata addosso un potenziale pervertito.

<<oya oya oya, come sta la mia kohai preferita?>> ghignò lui non spostandosi.

Lui è Kuroo Tetsuro, frequenta il terzo anno ed è capitano della squadra di pallavolo maschile del Nekoma, la nostra scuola.

Evitai di fare scenata sul treno e decisi di restare al suo gioco <<tutto bene, e tu capitano?>>

<<alla grande, però mi sei mancata durante le vacanze>> abbozzò un broncio.

<<ma se ci siamo visti cinque giorni fa>> sospirai sconsolata. <<e devo dire che non averti intorno è stato rilassante>>

<<così mi ferisci gattina>>

Decisi di staccarlo da me e dopo esserci ricomposti continuammo a parlare.

Io e Kuroo siamo, per così dire, amici d'infanzia, io ho appena compiuto i 16 anni, mentre lui i 18.

Per dirla tutta i nostri genitori sono molto amici, così tanto che, durante le vacanze in cui non andiamo a scuola, facciamo escursioni in montagna o al mare tutti insieme.

Io e lui invece non andiamo sempre d'accordo, lui si diverte a stuzzicarmi e mettermi in imbarazzo, mentre io gli urlo contro di smetterla e cerco di evitarlo il più possibile.

Ahimè, evitarlo era fattibile fino all'anno scorso, quando ancora frequentavo le medie, invece ora che mi sono iscritta alla sua stessa scuola dovrò sopportarlo il doppio.

Inizialmente non volevo iscrivermi al Nekoma, però mio padre ha insistito.

Aveva esplicitamente detto 'se andrai al Nekoma sarò più tranquillo sapendo che Testuro sarà lì a tenerti d'occhio'

Tks, come se questo idiota ne fosse in grado.

Ma in ogni caso accettai solamente per vederlo felice, in più non avevo voglia di cercare altre scuole.

A risvegliarmi dai miei pensieri fu proprio lui che con l'indice iniziò a toccarmi la guancia destra per avvisarmi del fatto che fossimo arrivati alla nostra fermata.

Ho scelto te||Kuroo TetsuroDove le storie prendono vita. Scoprilo ora