CAPITOLO 77

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<<Signor Schaerf,sono desolato,non so come dirglielo ma lei ha un tumore al polmone e si stanno formando metastasi al fegato e al pancreas. Ha pochi mesi di vita ad essere generosi,solo un miracolo potrà impedire che il cancro faccia il suo funesto corso! Perdonate la mia mancanza di tatto ma preferisco dire la verità nuda e cruda piuttosto che indorare la pillola!>> comunicò il medico con aria grave.
<<La ringrazio per la sua sincerità Dottore,a me piacciono le persone che dicono le cose come stanno senza troppi preamboli!>> reagì con incredibile razionalità il malato.
<<Davvero non si può fare nulla?!>> chiese Esther con trepidanza.
<<Hai sentito il Dottore cara!>> la mise cordialmente a tacere il coniuge.
<<Purtroppo poco o niente, su ciò la medicina moderna non ha fatto grossi progressi dai tempi di Ippocrate!>> rispose il medico.
<<Esther accompagna il Dottore alla porta,per cortesia!>> ordinò Levi.
Pomeriggio seguente,poco prima delle ore 16.
<<Dove stai andando?>> domandò Levi alla consorte.
<<Ad incontrare un'amica!>> mentì Esther.
<<Vuoi che ti accompagno?>>.
<<No grazie,hai bisogno di riposare!>> lo rassicurò.
<<In effetti mi sento stanco e ho pure dolore alle ossa,oltre alla tosse! Eticiù!>> assentì il signor Schaerf.
<<Cercherò di fare in fretta ma se hai bisogno di qualsiasi cosa chiama i vicini di sotto o se ti senti particolarmente male chiedi soccorso al medico di ieri!>> gli raccomandò la Weber.
<<Avrò pure un piede nella fossa ma non sono un poppante,me la caverò da solo! Non so che farmene della  compassione dei vicini!>> esclamò Levi con tono sgarbato.
<<Buon pomeriggio!>> salutò Rüdigier intento a leggere un quotidiano.
<<Grazie figlio di papà!>> rispose la Weber.
<<Oh,allora sei proprio tu Esther?!>> esclamò Rüdi stupefatto.
<<In carne ed ossa! Vedo che non sei cambiato,mi dai del tu come se fossimo vecchi amici!>> ribatté lei con tono sprezzante.
<<Anche tu sei sempre la stessa,bella e con la risposta pronta! Comunque sei in ritardo,credevo che non ti saresti presentata!>> rispose per le rime lui.
<<Ho avuto un imprevisto!>> spiegò laconica Esther.
<<Com'é possibile che tu sia ancora viva?! Se é un sogno non svegliatemi!>> esclamò Rüdigier incredulo.
<<É una lunga storia!>>.
<<E io sono tutto orecchi,pronto ad ascoltarla!>> la esortò Hirschnauer Junior.
<<Forse tu avrai tutto il tempo del mondo ma io no! Non vedo perché il motivo per cui sono sopravvissuta dovrebbe interessarti,soprattutto quando non hai mosso un dito per salvarmi!>> disse Esther con tono tagliente.
<<Poco rancorosa la ragazza! Oh,non sia mai che io ti rubi altro tempo! Il tuo maritino ti starà aspettando!>> replicò lui con tono affettuosamente canzonatorio.

AL DI LÀ DEL FILO SPINATODove le storie prendono vita. Scoprilo ora