<<Te l'ha comunicato il ginecologo poco fa?>> domandò Rüdi stupito.
Cheryl annuì mestamente.
Esther decise di andarsene senza dire una parola,il suo ormai ex amante alzò lo sguardo verso di lei che scendeva le scale ma senza battere ciglio.
Lei cominciò a piangere fiumi di lacrime e poco dopo s'imbatté in un uomo di bell'aspetto che stava aprendo la porta,probabilmente un condomino.
Sentendo i suoi singhiozzi lo sconosciuto le rivolse uno sguardo compassionevole e si avvicinò con cautela.
<<Come mai una donna incantevole sta piangendo così disperatamente?>> chiese con tono bonario.
<<Non vorrei sembrare scortese ma non mi va di parlarne!>> rispose Esther scontrosa,sentendosi patetica per aver mostrato la sua fragilità ad un estraneo.
<<Problemi di cuore,eh?!>> esclamò lui ridacchiando.
<<Lei é un sensitivo per caso?! Fa troppo male,vorrei andare a casa,dormire profondamente e svegliarmi accorgendomi che é stato solo un brutto incubo! Oh,non vorrei annoiarla con i miei melodrammi,mi scusi!>> si sfogò la Weber.
<<Non mi ha annoiata! Vedrà che andrà tutto bene! Le ferite d'amore vengono lenire dal tempo!>> la rassicurò l'uomo e propose cordialmente:<<Posso riaccompagnarla a casa?>>.