Il tovagliolo recava la scritta:" Buongiorno,per caso sei tu Esther Weber? Se sì ti prego di recarti domani alle 16 al caffé dove ci siamo incrociati oggi, sento l'esigenza di conversare con te davanti a una bevanda fumante. Ti auguro una buona serata. Cordialmente. Rüdigier Hirschnauer".
<<Mi sta dando del tu?! Neanche fossimo vecchi amici! Il figlio di papà non si smentisce mai neanche dopo tutto questo tempo!>> borbottò Esther ma in realtà il suo viso s'illuminò per l'entusiasmo e lo stupore. Dopodiché ridusse a brandelli il tovagliolo e lo gettò nell'immondizia.
Qualche ora dopo Levi rincasò tossendo.
<<Levi sei sicuro di stare bene? Hai una tosse persistente!>> gli chiese Esther con apprensione.
<<Non é nulla! Tu piuttosto hai preparato la cena?>> rispose il marito,la cui voce sembrava più un ringhio.
Esther,per l'euforia derivata dall'aver ritrovato Rüdi,tuttavia se n'era completamente scordata.
<<Oh no,mi dispiace! Rimedio subito!>> si scusò.
<<Sarà meglio,non capisco che cosa stai aspettando! Ho una fame da lupi!>> fu redarguita.
Dopodiché Levi emise un colpo di tosse misto a sangue.
<<Argh,ci mancava solo la tosse insanguinata e un dolore lancinante al petto! Come se avere una moglie inetta non fosse abbastanza!>> brontolò quest'ultimo con voce rauca.
<<Questo é un cattivo segno! Devi farti vedere da un medico!>> si preoccupò ulteriormente Esther.
<<Come se non avessi una miriade di difetti,sei pure ipocondriaca!>> sbottò Levi,mentre il suo fiato diventava sempre più corto.
<<Dovresti vedere come sei prostrato! Non ci costa nulla chiamare un dottore! Però adesso devi rimetterti in sesto mangiando qualcosa!>> insistette Esther.
<<Non ho più improvvisamente appetito! Per quanto mi dispiaccia,devo ammettere che forse hai ragione!>> sentenziò Levi.
Il medico non si fece attendere a lungo,così come il suo verdetto.