CAPITOLO 32

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<<Adesso confesserete dinnanzi a me che siete state voi a disfare il vestito della mia futura sposa! Con le buone o con le cattive!>> inveì Rüdigier con tono intimidatorio.
<<Neanche avessero rubato il Sacro Graal! E poi a chi credi di far paura,pivello sbarbatello?!>> lo sfidò Esther ridacchiando e scuotendo il capo con amaro sarcasmo.
Lui ammutolì,colpito ancora una volta dalla schiettezza di Esther. Si sentì strano,come se per un astruso motivo la spigolosità dello spirito dell'ebrea nei suoi riguardi lo ferisse e lo scalfisse nel profondo ma scacciò questo pensiero maledicendo sé stesso e credendo di essere ammattito tutto d'un colpo.
<<Vi possiamo giurare sulla nostra vita che non siamo state noi! Non abbiamo fatto nulla all'abito,non l'abbiamo sfiorato neanche con un dito!>> dichiarò Deborah in tono supplice.
Il rampollo Hirschnauer si prese il mento con il pollice e l'indice,come a voler soppesare la situazione e decidere se prendere dei provvedimenti o meno verso le sue sottoposte.

AL DI LÀ DEL FILO SPINATODove le storie prendono vita. Scoprilo ora