I bambini sembravano carne da macello: gli assistenti di Mengele armeggiavano con padronanza strumenti chirurgici: chi amputava loro arti,chi prelevava loro il sangue,chi iniettava i loro occhi di uno strano liquido con siringhe appuntite,chi estraeva organi interni grondanti di sangue... I malcapitati si contorcevano dal dolore,nel migliore dei casi pigolando come pulcini neonati spauriti e altri urlando come agnellini sgozzati.
Alcuni inoltre avevano i denti sporgenti e le gengive deteriorate.
Deborah stava per avere un conato di vomito,si sentiva mancare il respiro,gelare il sangue nelle vene,voleva piangere siccome le si stringeva il cuore ma non ci riusciva.
Stava per svenire ma Genoveva la sorresse:<<Su,coraggio,mia cara,meine liebe!>>.
Dopodiché sentirono echeggiare un comando del Dottor Mengele,come se stesse impugnando un megafono:<<Zwillinge heraus!» che significa«fuori i gemelli!».
<<Oh no,é arrivata l'ora!>> mormorò Genoveva.
<<Che significa?>> le chiese Deborah aggrottando le sopracciglia.