Poco dopo si udirono delle grida.
<<Oh mio Dio,zio Hermann! Sta divampando un incendio!>> urlò Gretel.
<<Non sono tuo zio Hermann! Lui é... Non é qui! Io sono Rüdigier Hirschnauer, tuo marito! Non c'é nessun incendio,stai tranquilla!>> provò a rassicurarla Rüdi.
<<Aiuto aiuto! Moriremo bruciati! Usciamo da qui!>> continuò a disperarsi Gretel.
<<Va tutto bene cara! Calmati! Respira!>> provò a placarla nuovamente il suo consorte.
<<Che ti dicevo?! Non ha tutte le rotelle a posto!>> commentò Cristoph con Fritz.
<<Povero Rüdi,in che guaio ti sei cacciato amico mio! E povera Gretel,é così fragile!>> disse la sua anche Schulz.
<<Ma noi lo tireremo fuori da questo guaio! Adesso capisci perché io sono preoccupato?!>> ribadì il padre di Rüdigier.
Qualche minuto dopo.
<<Come sta Gretel? Si sentivano le sue urla anche nel mio ufficio!>> si sincerò Cristoph col figlio.
<<Adesso dorme! Una delle domestiche ebree,mi pare si chiami Genoveva, le ha preparato una tisana per rilassare i nervi!>> rispose Rüdi ancora angosciato.
<<E tu stai bene amico?>> chiese Fritz con sollecitudine.
<<Ho avuto giornate migliori! Infatti adesso ho bisogno di riposo per riprendermi dallo spavento per lo stato di Gretel! Se non vi dispiace vado a stendermi in camera mia!>> rispose Hirschnauer Junior.
<<Ti farà bene un pisolino figliolo,va' pure!>> acconsentì il padre.
<<Adesso che mio figlio non é nei paraggi é il momento di agire!>> ordinò Cristoph.