<<Ah no?! Cagna bugiarda!>> l'apostrofò aspramente lui e allungò la mano per sferrarle un ceffone ma,dopo aver tossito e sputacchiato sangue,si accasciò a terra.
<<Levi! Levi mi senti?!>> esclamò Esther provando a farlo rinvenire dandogli degli schiaffetti sulle guance ed immediatamente dopo chiamò i soccorsi.
<<Sono desolato signora Schaerf ma suo marito si é aggravato,lo ricoveriamo e lo terremo qui sotto osservazione. Faremo il possibile ma lei si prepari al peggio! Il tumore é in uno stadio avanzato!>> le comunicò un medico in ospedale.
Quando Esther tornò a casa il giorno seguente per farsi la doccia Rüdigier le telefonò.
<<Ciao Rüdigier,scusa ma Levi é in ospedale,le sue condizioni sono critiche e potrebbe morire da un momento all'altro!>>.
<<E sei rimasta al suo capezzale anche se non se lo merita?! Ad ogni modo ho bisogno di parlarti,di sapere come hai fatto a sopravvivere ad Auschwitz! Credo di avere le allucinazioni da quando poco dopo la tua fantomatica morte apparivi dal nulla e mi schernivi!>> sputò il rospo Rüdigier.