<<Era affettuoso e servizievole,l'ho conosciuto durante la marcia della salvezza,quando l'Armata Rossa ci ha liberati da quell'inferno! Mi ha aiutata ad affrontarla,sorreggendomi mentre ero sfinita! Mi ha supportata nel difficile e doloroso processo di rifarmi una vita,siccome entrambi avevamo perso tutto! Ci siamo trasferiti qui negli Stati Uniti,siamo convolati a nozze e qualche settimana dopo il matrimonio ha iniziato a mostrare la sua vera natura!>> narrò Esther.
<<Che cosa ti fa ogni santo giorno quell'animale?! Non dirmi che non hai provato ad affrancarti dalle sue grinfie!>> sbottò Rüdigier.
<<É geloso,possessivo,irascibile per un nonnulla! Dopo l'affetto sono arrivate la violenza fisica,psicologica e sessuale. Come se non bastasse non mancano di certo le urla,gli ordini perché per lui sono alla stregua di una schiava,i divieti come ad esempio quello di lavorare o di uscire di casa senza il suo permesso,le minacce... Io ho provato a scampare dalle sue grinfie ma lui puntualmente mi aggrediva,asserendo che sventare i miei piani di fuga fosse un gioco da ragazzi!>> raccontò la Weber.
<<Bastardo schifoso! Gli farei chiedere scusa e pentirsi di averti maltrattata a suon di mazzate e sprangate! E tu lo ami malgrado tutto?! Dimmi di no ti prego!>> esclamò il suo interlocutore.
