CAPITOLO 102

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Rüdigier,in un disperato istinto di protezione verso l'amata,le fece da scudo e i due proiettili si conficcarono nel suo addome.
Esther si chinò accanto a lui ,urlando concitata il suo nome,mentre Genoveva se la diede a gambe levate.
<<Rüdigier,resisti fino all'arrivo dei soccorsi ti prego!>> urlò la Weber dando degli schiaffetti al ragazzo che gemeva dal dolore.
Quest'ultimo le sorrise e biascicò con un fil di voce:<<L'importante é che tu sia illesa! Il dolore é insopportabile ma tengo duro per te!>>.
In ospedale,lo stesso in cui era ricoverato Amos, Esther stette al capezzale del suo salvatore giorno e notte.
<<Non posso perderti ora che ti ho ritrovato! Se ho cercato di salvarti dalle funeste rappresaglie dei Conti di Montecristo é perché anch'io sono innamorata di te!>> gli confessò mentre lui era incosciente e gli diede un bacio in fronte.
Poco dopo irruppe nella stanza Genoveva,la quale era riuscita a farla franca.

AL DI LÀ DEL FILO SPINATODove le storie prendono vita. Scoprilo ora