<<Ci credo che la poveretta si sia sentita male,la bottiglia di cognac era praticamente vuota!>>commentò Genoveva nell'area di servizio.
<<Non parlo male dei miei signori,soprattutto in loro assenza! Se mi scusate ho altro lavoro da sbrigare!>> tagliò corto Amos.
<<Nonostante tutti i soprusi che abbiamo subito,Amos é devoto agli Hirschnauer come un soldatino. Non é che si é innamorato di Rüdigier o ancora peggio di Cristoph?!>> congetturò Genoveva.
<<Non vaneggiare! Magari é solo gratitudine perché gli hanno offerto un lavoro,dandogli la possibilità di scampare,anche solo temporaneamente,ad una morte crudele di stenti!>> osservò la pragmatica Deborah.
<<Ad ogni modo parliamo di noi due. Hai pensato al nostro rapporto? Posso serbare ancora la speranza che la nostra amicizia possa diventare qualcosa di più? Un amore meraviglioso per esempio?>> cambiò discorso la sua interlocutrice.
<<In questi giorni sento di provare qualcosa di più per te,una sorta d'infatuazione ma ancora non ci credo. Ero convinta di essere eterosessuale!>> confessò Deborah.
<<L'amore é cieco ed imprevedibile,tesoro! Allora? Vuoi darci una possibilità?>> insistette Genoveva con entusiasmo.
<<Devo ancora metabolizzare ciò che provo! E poi non sarebbe troppo rischioso?! E se i nostri padroni ci scoprissero?! Potrebbero punirci tremendamente,rispedirci nel campo o addirittura farci fuori!>> scosse la testa Deborah.
<<Sei troppo razionale! Nella vita bisogna saper rischiare per ciò a cui tieni! E io tengo a te,più di quanto tu possa immaginare! E poi un'esistenza senza amore é arida,se morirò sapendo di aver amato avrò vissuto una vita degna di essere chiamata tale!>> tentò di convincerla Genoveva.
<<Uhm,va bene! Proviamoci! Ma solo queste quattro mura dovranno essere testimoni di ciò che succederà tra noi!>> cedette infine Deborah.
<<Mi si riempie il cuore di gioia,non sono mai stata così felice!>> si entusiasmò Genoveva e baciò teneramente la sua amata,che però si scostò.
<<Non vorrei bruciare le tappe,un passo alla volta!>> la frenò la Weber.
<<Abbiamo aspettato sin troppo questo momento,io ho represso a lungo i miei sentimenti!>> affermò con tenacia Genoveva e baciò la Weber con ancora più trasporto e quest'ultima,seppur delicatamente,ricambiò.