<<Prima di sposarmi con Levi non era un problema trascorrere tanto tempo in ospedale perché svolgevo il mio lavoro di infermiera! Ma al pensiero che in nosocomio ho assistito per ore all'agonia di mio marito e adesso a quella di Amos mi viene l'orticaria! Dopo i miei genitori e la mia sorellina non posso perdere pure lui che per me é un fratello!>> commentò Esther.
<<Ti capisco ma dobbiamo essere ottimiste! La positività genera cose positive!>> provò a rincuorarla l'amica.
Quando la Weber rincasò trovò Rüdigier davanti all'uscio.
<<Rüdigier! Da quanto sei qui?>> si meravigliò la sorella di Deborah.
<<Non é importante! Che hai fatto finora? Se non sono troppo curioso!>> s'interessò il vedovo di Gretel Grüber.
Allora Esther gli raccontò tutto.
<<Sei stata incosciente ad accompagnare i tuoi amichetti a giocare a fare i militari! E se gli ufficiali austriaci avessero colpito te?!>> si preoccupò Rüdi.
<<Io sono disposta a morire per i miei ideali,anche perché così raggiungerei la mia famiglia!>> rispose prontamente la Weber.
<<E non pensi a me? Come farei senza di te?!>> ribatté Rüdigier.
<<Devo ricordarti che sei stato impassibile mentre ero vittima di un pestaggio e hai continuato a vivere normalmente credendomi morta?>> puntualizzò Esther con amaro sarcasmo.
<<Ho sbagliato ma poi non é vero che ho continuato a vivere normalmente,eri sempre nei miei pensieri! Devo ricordarti che anch'io ho perso i miei cari?>> precisò il figlio di Cristoph a sua volta.