<<Esther,sappi che mi sei mancata! É stato come se mi avessero privato dell'ossigeno!>> dichiarò Rüdigier.
<<Che romanticismo banale,trito e ritrito! Ritenta,sarai più fortunato!>> lo schernì duramente Esther.
<<Sfottimi pure ma é la verità! Dove sei andata dopo aver lasciato casa mia?>> le domandò Hirschnauer con interesse.
<<Non t'interessa,noi due abbiamo chiuso!>> sentenziò Esther ma poco dopo udirono un tonfo.
<<Che cos'é stato?!>> chiese Rüdigier.
<<Il rumore proviene dalle scale!>> osservò la Weber.
<<Sarà meglio che vada a controllare!>> asserì Rüdigier.
Poco dopo riapparve tenendo in braccio Cheryl che aveva un'espressione prostrata e anche Rüdi sembrava provata.
Esther li guardò con un'espressione interrogativa.
<<Cheryl stava tornando dal ginecologo ma é caduta dalle scale e ha perso il bambino!>> le sussurrò Rüdigier.
<<Oh mio Dio,mi dispiace tanto! Davvero!>> disse Esther portandosi una mano alla bocca.
<<Sarebbe stata una bambina! L'avremmo chiamata Liselotte,come tua madre!>> strillò Cheryl rivolta a Rüdigier tra lacrime e singulti.