<<Una conoscente che voleva esprimere la sua costernazione per la mia perdita!>> rispose prontamente Esther.
<<L'hai invitata al convivio in onore del nostro caro Levi?>> domandò Genoveva.
<<No,abita in un'altra nazione ed é anziana,per lei non sarebbe facile affrontare un lungo viaggio!>> si trasse d'impaccio ancora una volta la neo vedova.
Ore dopo,nel cuore della notte,quest'ultima sognò il "caro" estinto. Levi era sorridente e aveva un'aria benevola come quando lo aveva conosciuta.
<<Mia dolce e cara Esther, ti ringrazio per essere stata una moglie esemplare nonostante tutto ciò che ti ho fatto patire. Il mio comportamento é stato esecrabile e ti chiedo umilmente perdono. Però adesso devi essere felice,te lo meriti! Rüdigier é follemente innamorato di te e tu provi lo stesso,anche se fatichi ad ammetterlo persino a te stessa,dagli almeno una possibilità! Non sentirti in lutto e non pensare troppo a me! Ti ho tarpato le ali per troppo tempo,devi ricucirle e spiccare di nuovo il volo!>> aprì il suo cuore il signor Schaerf e,dopo aver mandato un bacio con la mano alla consorte, si dileguò.