CAPITOLO 24

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Gretel si rifugiò in soffitta con il suo bel volto rigato di lacrime.
<<Signorina,mi rincresce vedervi piangere! Come possiamo aiutarvi?>> le prestò prontamente soccorso Genoveva.
<<Facendovi gli affari vostri,siete pagate per lavorare,non per ficcare il naso in faccende che non vi riguardano! Lasciatemi sola!>>esclamò con tono scorbutico la Grüber,senza smettere di piangere.
<<Che ingrata! Che senso ha essere gentili con la gente se poi ricevi in cambio pesci in faccia?!>> mormorò Esther senza che nessuno la sentisse,ad eccezione di Deborah.
<<Come preferite! É solo che prima di approdare in questo paradiso terrestre non lavoravo, mi piaceva impicciarmi negli affari delle mie amiche,conversando amabilmente con loro e dispensando consigli! Mi scuso,é stata la forza dell'abitudine!>> replicò Genoveva con tono condiscendente ma con una punta d'insolenza.
<<Non m'interessa che cosa facevi prima,ora sei un'inserviente che deve solo obbedire e tacere!>>la rimbrottò Gretel.
<<Un'inserviente di sangue blu,Genoveva Gorostiza Adelcoa,discendente dei marchesi De Villalar!>> la stuzzicò l'altra.
<<Me ne infischio del tuo sangue blu,puoi essere la figlia di Adolf Hitler o di un fornaio ma non m'importa un fico secco! Ciò che conta é che mi stai facendo perdere la pazienza,vattene prima che non risponda più di me!>> si spazientì Gretel.
<<Mi state cacciando dal mio alloggio?!>> esclamò Genoveva con un sorriso irriverente.
<<Scusate signorina Gretel ma permettetemi almeno di prepararvi una tisana per calmare i nervi!>> provò a calmare le acque Deborah con tono sommesso e servizievole.
Gretel annuì nervosamente e,quando Deborah le porse una tazza,bevve tutto d'un fiato.
Poi ricominciò col pianto e i singulti.
La piccola Weber allora le offrì la propria spalla:<<Scusate signorina... Perdonate la mia impertinenza! Posso sapere che cosa vi succede? Non sono degna di essere una vostra confidente ma parlare di ciò che vi affligge vi farà bene,vi darà almeno un po' di conforto!>>.
<<Ve ne sono grata... Chiedo venia se poc'anzi sono stata sgarbata!>> si scusò Gretel,e dopo essersi ricomposta,sputò il rospo.

AL DI LÀ DEL FILO SPINATODove le storie prendono vita. Scoprilo ora