AL DI LÀ DEL FILO SPINATO

CAPITOLO 58

Fritz si diresse in una baracca abbandonata all'interno del campo di concentramento.
<<Fritz,sei in ritardo! Credevo che non saresti più venuto!>> gli corse incontro Sarah,buttandosi tra le sue braccia.
<<Sono un uomo di parola,mia dolce Sarah! E poi farei di tutto pur di vederti!>> la rassicurò il suo amato e le depose un casto bacio sulla fronte.
<<Sei il mio eroe,il mio cavaliere!>> emise un gridolino di gioia lei.
<<E tu la mia splendida principessa!>>rispose Schulz e lei lo baciò,ricambiata, sulle labbra.
<<So come farmi perdonare per il ritardo! Ho una bella notizia!>> le annunciò il giovane tedesco.
<<Ah sì?! Racconta!>> lo incalzò lei eccitata.
<<Farò in modo che tu sopravviva,costi quel che costi! Ho chiesto aiuto al padre di un mio amico m e lui é disposto a darmelo! Ti tirerò fuori da qui,anche a costo della vita,e saremo molto felici insieme!>> le promise la sua dolce metà.
<<Ah sì?! Davvero?!>> esultò lei incredula.
<<Ti sembra che io stia fingendo?! Devi solo avere un po' di pazienza!>> confermò Fritz carezzandole il naso e le labbra.
<<Ho la pazienza di Giobbe! Le cose belle prima o poi arrivano,basta saper aspettare! Grazie,sei il migliore!>> gli espresse gratitudine lei e lo tempestò di baci sul volto.
Nel frattempo Cristoph versò del cognac per sé e poi porse un calice anche a Gretel.
<<Molte grazie ma sono astemia!>> diniegò educatamente la Grüber.
<<Ti farà sentire meglio,più rilassata. Sei pallida,sembri un uccellino spaurito! Quello che hai passato dev'essere molto traumatico per te, é comprensibile ma io voglio solo aiutarti a superarlo!>> tentò di persuaderla il nazista.