Poco dopo Rüdi riferì al padre lo strano comportamento del suo migliore amico.
<<In effetti non é tipico del tuo amico fraterno tenere una condotta simile! Hai notato che ci fosse qualcosa che non andasse in lui?>> fece lo gnorri Cristoph,mentre in realtà era stato lui a scrivere la lettera e a farla recapitare al figlio,dopo essersi disfatto del cadavere di Fritz.
Poco dopo Deborah piombò letteralmente nella stanza.
<<A voi semiti nessuno ha insegnato che é buona creanza bussare prima di entrare in una stanza?>> la rimbrottò Hirschnauer Senior.
<<Scusate,é che si tratta di un urgenza! La signora Grüber ha nausea e capogiri e vuole che il suo consorte accorra al suo capezzale!>> li informò allarmata.
<<Arrivo subito!>> esclamò Rüdi e si precipitò dalla moglie.
<<Vengo anch'io con te figliolo!>> affermò Cristoph di rimando.
<<Rüdi,marito mio! Finalmente sei qui!>> lo accolse con entusiasmo Grüber,seppur provata dalla salute cagionevole.
<<Come ti senti adesso Gretel? Sono venuto il prima possibile! Mi sono preoccupato quando la domestica ci ha avvertito dei tuoi sintomi!>> si sincerò un premuroso Rüdigier,carezzandole i capelli ma non con l'amore di un coniuge, bensì con l'affetto e l'apprensione di un padre o un fratello.
<<Mi sento come se fossi stordita da una sbornia! Ho un'immagine sbiadita nella mente: io e tuo padre nel suo ufficio! Ma non riesco a trovare un significato razionale a tutto ciò!>> raccontò Gretel.
<<Invece é semplice figliola,abitiamo sotto lo stesso tetto,no? Quante volte sei venuta nel mio studio per chiedermi dove fosse mio figlio! Può darsi anche che il tuo malessere ti faccia delirare! Ti auguro una pronta guarigione cara nuora!>> la rassicurò Cristoph.
