<<E va bene ma solo perché mi stai esasperando! Avevo una cotta per un ragazzo tedesco!>> ammise Deborah.
<<Ed eri corrisposta? Racconta!>> la interruppe Genoveva fremente.
<<Lui sembrava non accorgersi della mia esistenza e allora io feci,seppur timidamente e con delicatezza,il primo passo. Allora lui iniziò a notarmi,parlarmi,farmi i complimenti... Insomma,a corteggiarmi!>> proseguì l'altra.
<<Ohh,che dolci i due piccioncini!>> commentò l'amica divertita.
<<Sì,da diabete! Mi stanno venendo le carie!>> le fece eco Esther.
Tuttavia l'altra Weber frenò l'entusiasmo dell'altra domestica:<<Così sembrava... Dalle parole si passò ai baci, iniziammo a frequentarci,intraprendemmo una specie di relazione! Fino a quando...>>.
<<Hey,non penserai di nascondermi i dettagli piccanti?!>> ridacchiò Genoveva.
<<Sei senza speranza,Geno! Hans era un gentiluomo o almeno così credevo! Ero al settimo cielo,mi sembrava di essere in un sogno dal quale non volevo svegliarmi! Peccato che pochi mesi dopo il sogno si era trasformato in un incubo!>> s'incupì Deborah.
<<Certo che hai la capacità di tenere tutti sulle spine! Voglio sentire la parte drammatica quanto prima!>> l'incalzó la sua improvvisata confidente.