CAPITOLO 15

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<<Ragazzetta,sei pronta per lavorare?! Spero di sì,per tua conoscenza sono l'assistente prediletto,nonché più efficiente del Dottore!>> domandò un coadiutore di Mengele con tono supponente.
<<Ragazzetta?! Ma chi si crede di essere  questo tirapiedi del medicastro?!>> rimbombò la voce di Esther nella mente di Deborah.
<<Sono nata pronta!>> rispose la piccola Weber con deferenza.
<<Bene,allora sbrigati, vieni con me!>> le ordinó quello smargiasso.
Allora Deborah s'incamminò trepidante dietro di lui.
Fu condotta in una baracca che recava la scritta "Kindergarten",ossia "Asilo".
<<Come potrebbe esserci qui uno spazio dove accudire i bambini?! Povere creature,chissà in che condizioni vivono qui!>> rifletté tra sé e sé.
<<Per una volta ti do ragione!>> tagliò corto Esther con la sua voce risoluta che poteva udire solo Deborah,oltre a Rüdi, grazie all'immaginazione e al loro legame quasi simbiotico.
<<Che cosa aspetti?! Entra! Muovi il culo!>> la incalzò il suo accompagnatore e la Weber obbedì sommessamente.
Nel frattempo Rüdigier stava andando a spasso con la sua promessa sposa.
<<Allora mein Fräulein,voi che cosa mi raccontate della vostra infanzia?>> le domandò galantemente.
Il volto timidamente sorridente di Gretel si rabbuiò e i suoi occhi chiari si persero nel vuoto.
<<Ho detto qualcosa che non va?>> si preoccupò Rüdigier.
<<Oh,il rude figlio di papà si é trasformato in un cavaliere!>> commentò Esther sarcastica ma la voce tremante di Gretel lo riportò immediatamente alla realtà:<<Della mia infanzia ricordo poco o nulla... Perciò non ho niente di interessante da narrare!>>.
<<Oh,la principessina é in difficoltà! Dovresti salvarla da autentico principe azzurro quale sei!>> non mollò la preda Esther.
Ed é proprio a quest'ultima che Rüdigier pensò terminata la passeggiata:<<Quell'ebrea continua a darmi il tormento pure da morta! É irritante ma la cosa peggiore é che credo di essermi preso una sbandata per lei! No,Rüdi,devi fartela passare! Tra poco sarai un uomo sposato,Gretel é una signorina perbene,di una deliziosa bellezza e di modi raffinati! Non é una zoticona come quella giudea indemoniata! Devo concentrarmi su una felice unione matrimoniale con Gretel,il mio affetto nei suoi riguardi diventerà amore e potrò finalmente scordarmi quella maledetta semita!>>.
Però l'arrivo di suo padre riuscì a far cessare le sue elucubrazioni.
<<Allora figliolo? Com'é andata la passeggiata con Gretel?>> lo interrogò quest'ultimo.
<<Uhm,bene!>> farfugliò l'Hirschnauer junior e Cristoph se ne accorse:<<Non sembri molto convinto! Sai che puoi confidare in me se ci sono problemi!>>.
Allora Rüdigier gli narrò l'improvvisa defaiance di Gretel.
<<Donne! Non c'é da stupirsi: cambiano repentinamente umore!>> commentò il gerarca nazista ridacchiando.
<<Anche mia madre era così?>> chiese Rüdi.
<<Lei era una donna tutta d'un pezzo,figliolo,ma occasionalmente sì! Soprattutto durante la sua infermità mortale! Ma perché questa domanda?>>.
<<Nessun motivo in particolare,é che mi manca molto nonostante ci abbia lasciati quando io ero ancora in tenera età!>> ammise Rüdigier.
<<Manca molto anche a me,era una gran donna! Ma,bando alle ciance,dobbiamo accelerare le tue nozze con Gretel!>> sentenziò Cristoph.

AL DI LÀ DEL FILO SPINATODove le storie prendono vita. Scoprilo ora