CAPITOLO 140

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Giorno del matrimonio,municipio.
<<Ora leggete le vostre promesse!>> li esortò l'officiante.
<<Esther,quando ci siamo conosciuti,ricordo di averti vista al di là del filo spinato, non ti sopportavo. Eravamo troppo diversi,ma poi mi sono accorto che ero innamorato di te,anche se, per orgoglio e per le convenzioni sociali di allora, non volevo confessarlo nemmeno a me stesso. Tu mi hai reso un uomo migliore e non più un ragazzetto viziato e cinico! Non ho mai amato nessuna come amo te e quando ti ho rivista qui a New York ho capito che tu saresti stata la donna della mia vita! Amo tutto di te,persino i tuoi difetti come la  testardaggine e l'essere scontrosa!Voglio renderti felice fino al mio ultimo respiro!>> declamò lo sposo.
<<Rüdigier,nonostante per via del mio brutto carattere non te l'abbia dimostrato abbastanza,io ho capito quasi fin da subito di provare dei sentimenti per te! É stato una sorta di "Odi et amo".
Ho sempre la risposta pronta ma per via dell'emozione oggi non riesco ad essere brava con le parole! Posso dirti che forse una delle ragioni per cui il nostro amore é così solido a tal punto da farci convolare a nozze é proprio la nostra diversità. Infatti,come si suol dire,gli opposti si attraggono! Abbiamo affrontato tante peripezie ma se le abbiamo superate é stato grazie alla forza del nostro amore!
Ti prometto che mi prenderò cura di te!
Ti amo figlio di papà!>> Esther,splendida nel suo tubino bianco,recitò le promesse.
<<Bene,ora vi dichiaro marito e moglie! Signore e signora Hirschnauer potete baciarvi!>> annunciò solennemente il celebrante.
I due si baciarono con trasporto e Rüdigier sussurrò ad Esther:<<Tu sei sempre uno schianto amore mio ma oggi sei proprio incantevole!>>.
<<Anche tu sei molto elegante,adulatore!>> sorrise lei.

AL DI LÀ DEL FILO SPINATODove le storie prendono vita. Scoprilo ora