<<Ahem,credo che ultimamente mi piaccia una giovane ebrea. Il bello é che non la sopportavo per la sua irriverenza da quando i nostri sguardi si sono incrociati,eppure in questi ultimi giorni non riesco a smettere di pensare a lei. Mi sento in colpa per averla lasciata morire davanti ai miei occhi,pestata dagli scagnozzi di mio padre,senza muovere un dito. Mi rendo conto di quanto fosse irresistibile con i suoi occhi scuri,le labbra carnose e ora trovo attraente il suo non avere peli sulla lingua!>> vuotò il sacco Rüdigier.
Fritz lo abbracciò in maniera comprensiva ed empatica senza proferire parola,poi ridacchiò.
<<Che cosa ci trovi di divertente?>> gli chiese Rüdi aggrottando le sopracciglia.
<<Rido perché abbiamo un'altra cosa in comune,amico mio!>> e aggiunse abbassando la voce per non farsi sentire dagli altri invitati:<<Pure io mi sono innamorato perdutamente a prima vista di una ragazza ebrea,Miriam. I suoi occhi cerulei,insoliti per una semita,mi hanno conquistato all'istante! La andavo a trovare,scambiavamo velocemente qualche chiacchiera e poi l'ho condotta in una baracca abbandonata in mezzo ai boschi,in cui le ho dichiarato i miei sentimenti,per fortuna ricambiati, e che é diventata il nostro nido d'amore clandestino. Devo cercare un modo per far sì che non la uccidano,sono disposto a smuovere mari e monti per questo,fosse l'ultima cosa che faccio!>>.
Rüdigier strofinò una mano sulla spalla dell'amico e gli sussurrò:<<Farei anch'io la stessa cosa per Esther,così si chiamava la ragazza ebrea che mi sta rubando il cuore ma la vedo difficile se non impossibile! Ad ogni modo conta pure su di me fratello!>>.
<<Grazie ma non devi disturbarti per me,avrai tante faccende di cui occuparti,ad esempio prenderti cura di tua moglie! Vedrai che ti aiuterà a dimenticare il tuo amore impossibile!>> affermò Fritz.