Non si accorsero,tuttavia,che Levi e Cheryl si erano po appostati per spiarli.
<<E così questa sarebbe la tua amica!>> così Schaerf schernì la moglie,uscendo allo scoperto.
<<Mi avevi detto che avevi un appuntamento con un collega,bugiardo!>> gli fece eco Cheryl.
<<Andiamo fuori immediatamente da qui!>> ringhiò Levi,le cui parole erano inframezzate da colpi di tosse e afferrò Esther,strattonandola.
<<Sei suo marito,non il suo dittatore! Non rivolgerti a lei così e toglile le mani di dosso!>> s'infuriò Rüdigier.
<<Altrimenti che cosa mi fai? Non sei nessuno per dirmi come trattare la mia sposa!>> rispose per le rime Levi.
<<Tu non hai mai rivolto a me tutte queste attenzioni e ti prodighi tanto per una sconosciuta che però tanto sconosciuta non mi sembra per comportarti nei suoi riguardi come guardia del corpo!>> gli diede manforte Cheryl.
<<Cheryl,stanne fuori per favore!>> tagliò corto Rüdi.
<<Per favore smettetela tutti quanti! Addio!>> sbottò Esther e seguì il marito.
Una volta tornati nell' appartamento,Levi schiaffeggiò violentemente Esther,
<<Perché mi hai mentito?! Bastarda,puttana!>> inveì sempre lui.
<<Levi calmati,ti prego! Posso spiegarti tutto!>> provò a placarlo Esther.
<<Spero che la tua spiegazione sia convincente! Parla!>> la incalzò Levi.
Allora lei gli raccontò del suo breve e burrascoso rapporto con Hirschnauer Senior nel campo di concentramento.
<<Il passato é passato! E poi adesso sei una donna sposata,non puoi atteggiarti come una sgualdrina di bassa lega incontrandoti da sola con quel tedesco di merda come se foste innamorati al primo appuntamento! Non dimenticarti di tutto ciò che ci hanno combinato i nazisti! Ti proibisco di vederlo altrimenti saranno guai per te e per quel maledetto,feccia che non é altro!>> commentò lui digrignando i denti.