CAPITOLO 61

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Il giorno seguente Fritz si presentò a villa Hirschnauer di prima mattina.
<<Buongiorno mio caro Fritz,é un piacere rivederti così presto! Non t'immaginavo così mattiniero!>> lo accolse calorosamente Cristoph nel suo studio.
<<Ho un patto con voi e per onorarlo sono disposto a sacrificare qualche ora di sonno! A proposito,Rüdi e Gretel dormono ancora?>>.
<<Sì,perché me lo chiedi figliolo?>> inarcò un sopracciglio Cristoph.
<<Così potrò frugare furtivamente tra gli oggetti personali di vostra nuora e scoprire qualcosa che possa esservi utile!>> rispose Schulz.
<<Così ti voglio socio,solerte,sollecito e con spirito d'iniziativa!>> esclamò compiaciuto l'Hirschnauer Senior.
<<Mi date il permesso per attuare il nostro piano immediatamente?>> domandò cautamente l'amico di famiglia.
<<Certo,non c'é neanche bisogno che tu me lo chieda!>> lo incitò il nazista.
Fritz Schulz curiosò dappertutto ma fu una cartella clinica in un cassetto del comodino situato nella stanza da nubile della Grüber a destare la sua attenzione.

AL DI LÀ DEL FILO SPINATODove le storie prendono vita. Scoprilo ora