CAPITOLO 54

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< Ciao Ketrin, sei bellissima > mi dice sorridendomi e donandomi una bellissima rosa rosa, per poi avviarci verso la sua bellissima macchina nera lucida.

< Ciao Alexander. Ti ringrazio e anche tu stai molto bene, ma sei così elegante mentre io mi sento inappropriata visto il mio abbigliamento > gli dico sinceramente guardandolo.

< Sei perfetta > dice accarezzandomi dolcemente la guancia e poi indicarmi di salire in auto aprendomi la portiera per poi chiuderla una volta salita e recarsi nel posto di guida.

< Dove mi porti di bello? > chiedo curiosa.

< Non posso dirtelo, vorrei farti una sorpresa > dice accennando un sorriso verso di me mentre si concentra sulla strada.

< Va bene ... proverò a resistere, ma ti avverto che sono una persona molto curiosa e impaziente > lo informo.

< Ne varrà la pena, te lo prometto > dice sorridendo, ammetto che ha un sorriso mozzafiato.


Dopo neanche 5 minuti arriviamo in una grande villa, spero solo non sia casa sua perché la situazione mi metterebbe un po' in imbarazzo e noto che nel cortile ci sono delle macchine.

< Questa villa è stata trasformata in un ristorante 2 anni fa e ha dei bellissimi posti in giardino dove mangiare > mi rassicura come se mi avesse letto nel pensiero.

< Waw sembra veramente bello > dico mentre scendiamo dalla macchina avviandoci all'ingresso.

Una volta dentro noto che la villa è veramente bella ed elegante, mentre io osservo ciò che mi circonda Alexander si avvicina a quello che penso sia il Maitre di sala che lo saluta e si fa dire il nome della prenotazione per poterci indicare il tavolo che ci è stato affidato.

< Tavolo numero 10, seguitemi che vi accompagno > dice l'uomo non molto alto, pelato che indossa una divisa nera.

Lo seguiamo e ci porta fuori nel grande giardino, ci sono una decina di tavoli molto distanti uno dall'altro.

< Ecco qui il vostro tavolo > ci dice lui e noto che è un bellissimo tavolo rotondo che si trova sotto un gazebo in ferro nero che hai lati ha delle rose rampicanti che si attorcigliano ai pilastri, al centro proprio sopra al tavolo c'è una lanterna luminosa nera che rende l'atmosfera molto romantica.

< Ti piace? > mi chiede Alexander mentre io sto analizzando il posto dove ci troviamo.

< Moltissimo > gli sorrido sincera e lui mi aiuta a sedermi posando poi le mie stampelle al gazebo così che non cadano e non intralcino i camerieri.

< Non ero mai venuto qui, però ho chiesto un consiglio ad un mio amico e lui me lo ha consigliato per la sua particolarità > mi spiega.

< è veramente un posto speciale > gli dico estasiata da tanta bellezza.

< Proprio come te, non volevo portarti nei soliti banali ristoranti, volevo qualcosa di diverso > confessa.

< Grazie, ottima scelta > dico io.

Dopo pochi minuti una cameriera molto giovane viene da noi e scegliamo le nostre pietanze, prendiamo entrambi un piatto di spaghetti allo scoglio e da dividere un piatto di fritto misto con le patatine, il tutto da del vino bianco scelto da lui.

< Com'è stato il ritorno a casa? > inizia lui una conversazione mentre aspettiamo le nostre pietanze.

< Diciamo che è stato bello ritornare nella mia stanza e dormire nel mio letto, quello del centro riabilitativo era abbastanza scomodo e poi a casa mi aspettava una bella sorpresa, come hai visto ieri la mia migliore amica è venuta a trovarmi e resterà qui per una settimana > rispondo io.

< Ma è fantastico! Anche lei si è fatta un tatuaggio ieri? > chiede lui.

< No, lei si è fatta un piercing, lo smile > rispondo io spiegandogli poi quale fosse.

< Capito, tu hai dei piercing? > mi domanda curioso.

< Solo all'ombelico, ce lo siamo fatte insieme a 16 anni. Io preferisco tatuarmi che farmi buchi come lei che ne ha parecchi. A te piacciono? > rispondo io.

< Io sinceramente non amo ne uno ne l'altro su di me, mi sono tatuato il nome di mio fratello per il legame che ci unisce e non so se ne farò mai altri > mi spiega.

< Capisco. Io credo che ora mi fermerò, ho impresso sulla mia pelle la persona più importante della mia vita e non voglio altro. Io non amo farmi tatuaggi perché mi piace il disegno o cosa del genere, io faccio solo cose che mi ricordino qualcuno o qualcosa che è successo. Mi sono tatuata un cuore sul petto perché David prima di lasciarmi mi ha detto che dovevo vivere anche per lui e io ora sento di avere due cuori, il mio e il suo > gli racconto il mio pensiero.

< I tuoi tatuaggi infatti sono belli proprio per quello che ricordano, non sono delle cose a caso > mi sorride.

< Già > dico in un sussurro.

< Ma ora raccontami qualcosa di te > continuo poi.

< Beh io più di andare al lavoro non faccio molto, sto con mio fratello > minimizza lui.

< Tuo fratello è un tesoro > gli dico io.

< Sì, è lui che mi da forza ogni giorno > mi risponde.

< Mi ricorda moltissimo David quando aveva la sua età, però spero per te che non cresca come lui se no buona fortuna > gli dico per poi ridere.

< Eravate molto uniti? > mi chiede.

< Praticamente inseparabili, come fratello e sorella. Sai i miei genitori erano sempre assenti per lavoro quindi io passavo le giornate da lui e sua mamma mi ha praticamente cresciuta come se fossi sua figlia > gli racconto.

< Sua madre la senti ancora? > mi chiede lui.

< No, l'ultima volta l'ho vista in tribunale mesi fa e per me è stata dura, Mike, il fratello di David mi odia e mi incolpa della sua morte > gli spiego in breve.

< Perché eri con lui? > chiede.

< Anche, ma non sono mai stata molto simpatica a suo fratello > confesso.

Il nostro discorso viene interrotto dall'arrivo dei nostri primi piatti che sono veramente deliziosi.


< è tutto veramente buonissimo > dico io gustando il fritto misto appena arrivato al nostro tavolo.

< Sì, ti va un dolce dopo? > mi chiede lui.

< Non credo di riuscire a mangiarlo tutto, ti andrebbe di dividerlo? > gli domando io speranzosa.

< Volentieri, cosa ti piacerebbe? > mi dice.

< Ho visto passare una cheesecake che sembrava deliziosa, a te piacerebbe? > rispondo io.

< sì, è il mio dolce preferito > mi risponde per poi richiamare l'attenzione della cameriera.

⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️

COGLI L'ATTIMODove le storie prendono vita. Scoprilo ora