CAPITOLO 29

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Per pranzo i ragazzi sono andati ad un fast food qui vicino per prendere qualcosa da mangiare per tutti e siamo rimasti al parco.

< Ho chiamato mia madre e le ho detto che sei fuori con me e i ragazzi. Tuo padre sarà comunque arrabbiato, ma almeno non saprà che sei scappata con lui > mi informa Samantha mentre mangiamo.

< Sai che mi frega se si arrabbia... > rispondo secca.

< Dai non fare così... Hai almeno le vitamine? > mi chiede lei premurosa.

< No mammina > la prendo in giro io, oggi non sono dell'umore per essere controllata come se avessi 2 anni.

< Ketrin ... > mi rimprovera Adam per il modo che ho avuto di risponderle.

Fortunatamente il mio telefono interrompe la ramanzina della mia sorellastra, guardo lo schermo e vedo che è Layla.

Ketrin: Ciao bionda!

 Samatha ti ha chiamata?

Layla: Ciao moretta, si mi ha chiamata e io volevo sapere che ci fai con Benjamin.

K: Gli ho dato l'opportunità di spiegarsi e ora siamo al parco a rilassarci con gli altri.

L: Ketrin... io so cosa intendi per rilassarvi...

K: Bene allora non serve che ti dica che ora sto bene e non mi servono antidolorifici per i dolori della fisioterapia di ieri.

L: Che è successo? É stata dura?

K: Sono stata in piedi da sola e dopo un po' non resistevo più, ma mio padre ha vietato al fisioterapista di prendermi quindi dopo qualche secondo sono caduta a terra dolorante. Dalla rabbia ho cacciato tutti e sono restata lì a terra da sola fino a che Adam è venuto a tirarmi su una volta calmata.

L: Io tuo padre non lo sopporto proprio, mi metti in vivavoce che saluto tutti?

K: Ok, ragazzi Layla vi vuole salutare

L: Ciao ragazzi come state? Ketrin vi fa impazzire?

Tutti: Ciao Layla

Samantha: Diciamo che ci da del bel filo da torcere

L: Beh tutto nella norma allora ahahahah

Tutti: Ahahahahah

L: Benji non mi sono dimenticata della tua presenza, stai facendo il bravo?

Benjamin: Come sempre tesoro

L: Sono seria, non fare il cretino e lasciala in pace

B: Mi stai trattando come un criminale, so che ho sbagliato e l'ho capito tardi, ma non le farò nulla che lei non voglia

L: Sento della malizia nella tua voce...

K: Tranquilla non sono nelle condizioni e comunque non lo farei con lui

B: Beh grazie...

K: Quando torni a casa hai comunque la biondina o una delle tante altre ( commento acida )

L: Ben detto sorella!

B: Ok ok ho capito che voi mi state massacrando (dice alzando le mani in segno di resa anche se la mia amica non lo può vedere)

L: Ora vi lascio, buon proseguimento di giornata

Tutti: Ciao

B: Salutami anche Ethan

L: E tu che ne sai se sono con lui?

B: È il mio migliore amico, so tutto

Dopo aver riattaccato con tanto di brontolata della mia migliore amica guardo il mio Ex.

< Ancora Ethan? > chiedo io ridendo.

< Già > mi risponde lui.

< Non sono mai stata d'accordo con la loro "relazione" > gli dico.

< E chi era d'accordo con la nostra? > ribatte.

< Touche > rispondo, effettivamente nessuno credeva nella nostra relazione.

< In fin dei conti avevano ragione > aggiungo.


< Per quanto tempo siete stati insieme? > ci chiede Samantha.

< Più di 1 anno > risponde Benjamin.

< Perché hai tradito una ragazza come lei? > chiede Mathias lasciandomi per un momento perplessa.

< Che vorresti dire? > chiedo io.

< Sai Layla mi ha parlato molto di te e mi ha fatto anche vedere delle vostre foto, cazzo amico questa ragazza è una bomba! > si spiega lui lasciandomi senza parole.

< Lo so, sono un coglione e ci si accorge di quanto era prezioso ciò che si aveva solo quando lo si perde > dice lui guardandomi.

< L'hai capito tardi e dopo quante ragazze? > gli lancio una frecciatina io.

< 3 o 4 ... > risponde lui.

< Sono stata proprio stupida a non accorgermi di nulla > dico io accendendomi poi una sigaretta del pacchetto che Benjamin mi ha comprato.

< Lo stupido sono stato solo io, nemmeno messe insieme quelle ragazze valgono quanto te > mi confessa.

< E allora perché l'hai tradita? > chiede Lucy.

< Perchè io sono così, non mi bastava una ragazza > ammette e io infastidita guardo da un'altra parte.

< Ketrin tu meriti di meglio di un ragazzo come me, devi stare con un bravo ragazzo che ti tratti come la principessa che sei > mi dice voltando il mio viso verso il suo.

< Non è così facile, sono sempre stata una calamita per quel tipo di ragazzi > commento io levando la sua mano dal mio mento.

< C'è Adam > dice Samantha facendomi alzare il viso stupita, poi io e lui ci scambiamo uno sguardo.

< Adam ti dico solo che lei è veramente una ragazza tosta, con lei è sempre un'avventura e quando sta con una persona gli dona tutto mettendo da parte le sue priorità > lo informa.

< Lo so, lei è diversa dalle altre > risponde lui.


Dopo quest'esclamazione di Adam cambiamo discorso decidendo di andare a fare un giro in centro. Mentre siamo in macchina il mio telefono inizia a suonare, guardo lo schermo è ...

COGLI L'ATTIMODove le storie prendono vita. Scoprilo ora